È stata inaugurata questo pomeriggio al Must, Museo storico della città di Lecce, la mostra fotografica «è Lecce», evento organizzato dalla Gazzetta del Mezzogiorno in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica. All’inaugurazione hanno partecipato il direttore della Gazzetta, Mimmo Mazza, la sindaca Adriana Poli Bortone e il direttore del Must, Fernando Bonocuore.
L’iniziativa propone un ritratto contemporaneo della città barocca attraverso gli scatti di dieci fotografi professionisti, chiamati a restituire la fisionomia e lo spirito di Lecce tra tradizione e trasformazioni culturali, architettoniche e sociali. In parallelo, la mostra espone una selezione di pagine storiche tratte dall’Archivio della Gazzetta del Mezzogiorno, uno dei più importanti d’Italia, che documentano oltre 140 anni di eventi e vicende locali, curata da Enrica Simonetti e Annabella De Robertis.
«È Lecce» arriva a pochi mesi dal primo allestimento primaverile negli spazi di San Francesco della Scarpa, che aveva registrato oltre 2.000 visitatori, e include anche le letture fotografiche realizzate dalla comunità di Instagramers, contribuendo alla narrazione visiva quotidiana della città.
La mostra resterà aperta fino al 15 dicembre e si propone come un’occasione di riflessione sull’identità, la memoria e il futuro del capoluogo salentino, offrendo un dialogo tra storia e contemporaneità e stimolando la discussione sulle principali tematiche sociali e culturali che attraversano Lecce.















