Gli incarichi dei commissari delle Asl di Taranto e Bat, dei Riuniti di Foggia e dei due Irccs baresi sono scaduti venerdì scorso. E - secondo il presidente Michele Emiliano - non sono più prorogabili. Per sbloccare la situazione - la linea del governatore - serve quindi la nomina dei nuovi direttori generali, da scegliere nella rosa degli idonei pronta ormai da metà settembre. Questo è il nodo che da giorni tiene bloccate cinque aziende sanitarie, i cui vertici non sono più tecnicamente in carica e anzi (essendo in aspettativa) dovrebbero ora tornare ai rispettivi posti di lavoro.
Un bel problema, a dispetto del decantato abbraccio tra Emiliano e il candidato a succedergli, Antonio Decaro, che avrebbe dovuto appianare ogni divergenza. Due mesi fa Decaro aveva manifestato a Emiliano la sua contrarietà all’ipotesi che una giunta regionale in scadenza nomini i direttori generali con contratto triennale, e aveva chiesto di disporre un commissariamento lungo per lasciare l’incombenza al prossimo presidente della Regione...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE DIGITALE O ACQUISTA LA COPIA CARTACEA
















