Mercoledì 01 Ottobre 2025 | 00:04

A Ferragosto servono saggi consigli non fake news

 
Nicola Simonetti

Reporter:

Nicola Simonetti

A Ferragosto servono saggi consigli non fake news

Attenzione a non restare schiavi dei pregiudizi offerti, a piene mani, dai media «spazzatura»

Mercoledì 13 Agosto 2025, 19:15

14 Agosto 2025, 20:35

Questi giorni, nei decenni passati, il Ferragosto era regola da osservare DA TUTTI. Ora il “salasso” è servito e, quindi, sempre meno persone osservano la pausa di metà agosto. Ci si chiede – dice il giornalista dottor Luciano Ragno - chi siano gli assenti. “E’ il ceto medio, quello che paga le tasse. E’ maggioranza: due italiani su tre si sentono cento medio… che è finito nella spirale della fragilità economica. Troppo ricco per ricevere aiuti. Troppo povero per costruire il futuro… Altro problema, che merita più attenzione e interventi prioritari, è la crescita della povertà” che genera altre assenze.

Chi può permettersi il “prendi e fuggi”, però, resta schiavo dei pregiudizi offerti, a piene mani, dai media “spazzatura”.
Prepararsi di subito significa sospendere, prima di esporsi al sole – dice la “fandonia” - lo scrub e la pulizia della pelle che, al contrario, servono ugualmente (specialmente ora) alle strutture anatomiche che ci avvolgono: bagno di vapore per dilatare i pori, scrub morbido e una maschera confacente alla persona, tonico astringente. Da usare. Fanno bene. Usare prodotti di marca raccomandati ed affidarsi a nani esperte e sperimentate. Per eventuali novità, attendiamo l’autunno.

Il propalatore di fake news proibisce la depilazione prima dell’esporsi al sole. Non è esatto ma basterà l’applicazione generosa, dopo-ceretta, di protezione solare con crema o spray SPF ad alta protezione contro raggi UVA e UVB da ripetere più volte anche dopo il bagno o la doccia, pur se si usino prodotti resistenti all’acqua.
Il trucco può essere usato, ma con parsimonia ricordandosi che esso non è difesa dai raggi solari per cui vien prima la protezione solare usando buona crema con SPF e, poi, l’utilizzo del trucco. L’uno compendia l’altro. Necessari però sono ambedue. Tingersi i capelli? Non credere a chi dice no ma, prudentemente, anticipare, di 4-2 giorni prima della partenza, l’appuntamento con il parrucchiere ed evitare l’esposizione al sole dei capelli per i 3-4 giorni successivi. Prodotti antisole con SPF vanno usati anche per i capelli. Il lavaggio di questi ultimi non sia frequentissimo ma, quando lo si fa, usare prodotti
idonei, non irritanti e soffermarsi di più nel massaggiare (con i polpacci delle dita e non con le unghie o altro mezzo graffiante) il cuoio capelluto. Il risciacquo dei capelli post-piscina è da fare solo con acqua normale corrente. Consigliato l’uso di prodotti aftersun (doposole) specifici e seguirne le indicazioni. Non usare alternative non supportate da qualità e validità serie.
Non usare “qualsiasi” crema. I piedi nella sabbia ne subiscono l’attrito generando fenditure o irritazioni. La passeggiata – almeno 20-30 minuti - sul bagnasciuga, con acqua che lambisca il bacino: è un ausilio per la circolazione locale e generale e tant’altro. Consigliabile usare crema nutriente e, a fine vacanza al ritorno a casa, affidarsi a pedicure di fiducia.
Una raccomandazione: non risparmiare nell’acquisto dei prodotti cui affidare la nostra difesa. Usare quelli di marca certificata e in maniera adeguata e confacente, senza inutili e controproducenti sprechi.

Il bagno di mezzanotte: solo per chi sa, in coscienza, di star bene. Mai dopo aver mangiato né dopo una lunga giornata al sole o di strapazzo. Per la tradizione basta immergersi vicino costa e uscire. Asciugarsi accuratamente e, dopo, usare crema adeguata. Mai da solo in acqua. Controllare, in particolare, minori e anziani. Anche il mangiare ferragostano sia rispettoso di
qualità e quantità in casa, a ristorante, al sacco, grigliate, o pic-nic. La regola è la stessa.
Antipasti magri pur se sfiziosi, bevande fresche e mai ghiacciate. La leggerezza è il segreto. Frutta o gelato.
Le verdure, il pesce, la carne non grassa, insaccati pochi, olio extravergine di oliva.
Quindi consigliabili piatti unici (evitando ragù, condimenti grassi), con pasta/riso, pesce (patate, riso, cozze, ecc.), contorni di verdure. Frutta. Dolce quanto basta per osservare la tradizione oppure gelato alla frutta.
A cena, piatti freddi (pasta) cereali, involtini di verdure e ricotta, zucchine ripiene, salmone, plumcake alle verdure, ecc. Frutta o gelato, meglio se alla frutta. La fantasia scelga in libertà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola Simonetti

Una mela al giorno

Biografia:

Vivere in salute: suggerimenti, risposte, piccoli accorgimenti per gestire la propria giornata, l’umore, l’alimentazione, il ricorso a farmaci, come affrontare al meglio gli impegni di lavoro, di responsabilità, il riposo ed il diporto, l’attività fisica. Inoltre, una finestra aperta sulla ricerca, sulle novità che la medicina ci offre ora e ci riserva e promette per il prossimo futuro.

Nicola Simonetti

Calendario dei post

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)