Sabato 06 Settembre 2025 | 19:20

Obesità: la popolazione è sempre più in sovrappeso, ecco come controllarla

 
Nicola Simonetti

Reporter:

Nicola Simonetti

Obesità, se la soluzione è la sala operatoria

Aumento di peso invadente ed in fase crescente di diffusione tra bambini, adolescenti ed adulti

Venerdì 21 Aprile 2023, 11:25

Aumento di peso invadente ed in fase crescente di diffusione tra bambini, adolescenti ed adulti. Potrebbe essere l’effetto di alcune sostanze chimiche  (“obesigene”) che ingeriamo o con le quali veniamo comunque in contatto nel corso della giornata?

Nuove prove hanno dimostrato – fa rilevare l’ Auxologico IRCCS -  che l’alterazione del sistema endocrino associato all'esposizione umana a sostanze chimiche artificiali potrebbero anche contribuire all'epidemia di obesità con meccanismi che alterano il sistema ghiandolare endocrino (ormoni) che possono addirittura trasmettersi ai figli sin dalla vita intrauterina. Il prof. Massimo Scacchi, di Auxologico Piancavallo, università, Milano, dice che “è dimostrato che alcuni inquinanti ambientali (interferenti endocrini) favoriscono differenziazione di cellule staminali in adipociti (cellule del grasso), nonché di aumentare il deposito di lipidi in ciascuna cellula adiposa e, inoltre, in grado di alterare i processi endocrini che regolano lo sviluppo del tessuto adiposo, ma anche fame e sazietà, scelta degli alimenti, spesa energetica a riposo e bilancio energetico.  Gli ftalati, presenti nella plastica, interferenti endocrini, con i loro effetti debolmente estrogenici e anti-androgenici, possono favorire il processo obesogeno … L’atrazina  danneggiala funzione mitocondriale, inducendo insulino-resistenza e favorendo l’incremento ponderale; La tributiltina, utilizzata nelle pitture per natanti, e sostanze simili presenti nella plastica (ubiquitarie) svolgono azioni interferente nei confronti dell’attività tiroidea e carcinogeni, interferenti endocrini e obesogeni.Rei anche  insetticidi, erbicidi e antielmintici. La prolungata esposizione a tali sostanze – prove di laboratorio - altera microbioma e favorisce incremento ponderale e insulino-resistenza. Il glutammato monosodico, impiegato per la preparazione di patatine, snack salati, cibi congelati e salse ha dimostrato aumento di 1.16 volte del rischio di sovrappeso per ogni aumento di 1 g dell’introito di glutammato monopodico, così come fa lo psicofarmaco clozapina.

Dimostrata associazione fra biossido di azoto (gas dell’inquinamento dell’aria), e livelli circolanti di lipidi nei soggetti obesi, tra Bisfenolo A (BPA) e grado di obesità e distribuzione addominale del grasso (easalta rischio di sviluppare diabete e malattie cardiovascolari (prof. Simona Bertoli, direttore Centro Ambul. Obesità di Auxologico).

Studi epigenetici stanno dimostrando effetti centrali, sulla produzione di neurotrasmettitori che stimolano l’assunzione di cibo a livello cerebrale, con effetti di disregolazione del metabolismo energetico. L’obesità rimane ancora una malattia complessa e multifattoriale caratterizzata da un’intricata interazione di diversi fattori. I fattori ambientali quali lo stile di vita (alimentazione e attività fisica) sembrano comunque avere un peso maggiore nella prevenzione e controllo dell’obesità).

I CONSIGLI:

1.  limitare l'uso di plastica monouso (posate, bicchieri, piatti, contenitori) 2. ridurre l'uso di prodotti in plastica PVC (cloruro di polivinile) 3. ridurre il tempo con giochi in plastica, inclusi gli elettronici 4.limitare i cibi pronti (takeaway) se preparati e distribuiti in contenitori di plastica 5. evitare il microonde con alimenti già conservati in contenitori di plastica e con contenitori non appropriati 6. una volta scaldati consumare gli alimenti in contenitori diversi dalla plastica 7. limitare il consumo di acqua confezionata in bottiglie di plastica 8. limitare l'uso di pellicola per alimenti e comunque utilizzare quella idonea al contatto 9. promuovere attività sportiva e fisica per bambini ed adulti, sia in palestra che all'aperto prediligendo aree verdi 10. Preferire alimenti non ultraprocessati , generalmente ad alto contenuto calorico e basso valore nutrizionale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola Simonetti

Una mela al giorno

Biografia:

Vivere in salute: suggerimenti, risposte, piccoli accorgimenti per gestire la propria giornata, l’umore, l’alimentazione, il ricorso a farmaci, come affrontare al meglio gli impegni di lavoro, di responsabilità, il riposo ed il diporto, l’attività fisica. Inoltre, una finestra aperta sulla ricerca, sulle novità che la medicina ci offre ora e ci riserva e promette per il prossimo futuro.

Nicola Simonetti

Calendario dei post

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)