Tra gli imputati, oltre al direttore della filiale di Celenza Valfortore, Michele Jadarola, figurano Paolo Caroli, attuale direttore generale di Extrabanca, e Stefano Pilastri, membro della direzione centrale Credem.

Giovedì 03 Luglio 2014, 13:19
03 Febbraio 2016, 05:15
FOGGIA - Il gup del Tribunale di Foggia Marco Giacomo Ferrucci ha disposto il rinvio a giudizio di sette tra alti dirigenti e funzionari del Credito emiliano spa (Credem banca), che dovranno rispondere di usura bancaria. Altre cinque persone sono state assolte. L’accusa è stata rappresentata dal pm Elisa Sabusco. Il Credito emiliano avrebbe praticato, dal 2001 al 2009, tassi usurari a due imprenditori, clienti della filiale di Celenza Valfortore (Foggia) che nel periodo - specificato dal loro legale Luigi Iosa – hanno movimentato circa sei milioni di euro. Il 13 ottobre prossimo, davanti al secondo collegio penale della prima sezione del Tribunale di Foggia, avrà inizio il dibattimento.
Tra gli imputati, oltre al direttore della filiale di Celenza Valfortore, Michele Jadarola, figurano Paolo Caroli, attuale direttore generale di Extrabanca, e Stefano Pilastri, membro della direzione centrale Credem.
Tra gli imputati, oltre al direttore della filiale di Celenza Valfortore, Michele Jadarola, figurano Paolo Caroli, attuale direttore generale di Extrabanca, e Stefano Pilastri, membro della direzione centrale Credem.