TARANTO - «La Regione Puglia è pronta a collaborare con il Governo nel momento in cui il Governo metterà a disposizione i fondi FSC: almeno 50 milioni di euro saranno messi a disposizione dei Giochi del Mediterraneo. Fondi che il Governo deve solo girare alla Puglia e noi li metteremo a disposizione dei Giochi per gli impianti sportivi. Poi i Comuni interessati, secondo il masterplan del Comitato organizzatore, devono avere l'autorizzazione alla spesa dei 150 milioni di euro già stanziati con legge finanziaria nel febbraio 2022».
Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano a margine dell’assemblea di Confindustria a Brindisi, rispondendo alle domande dei giornalisti sui Giochi del Mediterraneo di Taranto del 2026.
«Abbiamo dovuto assistere al cambio di diversi esecutivi in questi anni, mi auguro che questo Governo non sia così perplesso sui Giochi del Mediterraneo e che ci creda. Il Comitato organizzatore – ha aggiunto Emiliano – ieri ha diffuso un comunicato che risponde a tutte le perplessità».
«I Giochi del Mediterraneo a Taranto sono stati promossi dalla Regione Puglia e dai Comuni della provincia di Taranto, in particolare il Comune di Taranto: siamo interessatissimi ad andare avanti. Il Governo ci dirà come e quando, purché ci sblocchi i fondi. I progetti e le schede di progetto sono nelle mani del Governo da molto tempo. Sarebbe il colmo se fossero considerati troppo costosi: stiamo spendendo miliardi di euro per le Olimpiadi del Lombardo-Veneto, qualche centinaio di milioni per i Giochi del Mediterraneo di Taranto li meritiamo o non li meritiamo? Penso di sì. Più che ridimensionare, il Governo accolga le nostre richieste.
Voglio ricordare che il Governo e il Coni fanno parte del comitato organizzatore, quindi che lo stesso Governo dica al Comitato Organizzatore di essere in ritardo è una contraddizione. La Regione Puglia è promotrice, fa il tifo e partecipa con il massimo impegno nel Comitato Organizzatore. Penso che oggi, l'abbraccio tra me e il ministro Fitto in nome della tutela dei Giochi del Mediterraneo di Taranto sia la risposta più bella che i pugliesi possano aspettarsi».
LA REPLICA DEL MINISTRO FITTO
«Sui Giochi del Mediterraneo» in programma a Taranto nel 2026 «c'è stato un incontro a livello nazionale dove sono state fatte alcune richieste. E’ stato inviato un documento ulteriore, ed è poi seguita una lettera di carattere tecnico predisposta dagli uffici dei ministeri della Coesione e dello Sport. Gli stessi uffici hanno richiesto ulteriori chiarimenti che ora attendiamo».
Lo ha detto a Brindisi il ministero per gli Affari europei e per il Sud, Raffaele Fitto, rispondendo alle domande dei giornalisti su quelle che sono le procedure in atto per i Giochi del Mediterraneo, dopo le polemiche delle ultime ore tra governo e Regione, per alcuni ritardi rilevati dagli esponenti del governo da parte del comitato organizzatore, relativi alla realizzazione degli interventi infrastrutturali destinati all’evento in programma a Taranto tra tre anni.
IL BOTTA E RISPOSTA CON EMILIANO
«Sono d’accordo con Sergio Fontana (presidente di Confindustria Puglia, ndr) quando dice di essere contento che tu rappresenti la Puglia nel governo perchè sei la persona più competente ed esperta in questi settori, e ti meraviglierà il fatto che io condivida totalmente questo giudizio». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rivolgendosi al ministro per gli Affari Europei e il Sud, Raffaele Fitto, durante l’assemblea annuale di Confindustria Brindisi.
«Ti meraviglierà anche il fatto - ha continuato Emiliano rivolgendosi al ministro - che se c'è una persona che quando parla io leggo con la massima attenzione, questa sei tu. Mi piacerebbe avere con te, per queste ragioni umane e non politiche, un’interlocuzione che sia la più intensa possibile. Abbiamo caratteristiche umane diverse, ma la stima ed il rispetto non sono mai mancate».
STELLATO, IN BALLO LA CREDIBILITA' DELL'ITALIA
«Con i Giochi del Mediterraneo del 2026, non sono in ballo solo l’immagine e il ruolo di Taranto, ci sono in gioco il prestigio e la credibilità dell’Italia e del nostro mondo dello sport. Questo è il punto da cui partire, per una corretta valutazione del caso sorto dopo la lettera dei ministri Fitto e Abodi al Comune di Taranto. Se non si attribuisce a questa considerazione la centralità che merita, si rischia di non impostare correttamente la valutazione più complessiva della questione».
Lo dichiara Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Italia Viva. «Non si può, e non si deve - prosegue il consigliere - in alcun modo ridurre la vicenda a mera schermaglia politica. Non servirebbe a niente e nessuno porterebbe a casa alcun risultato. Da una parte, il Governo ritiene che ci siano delle criticità nell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo, dall’altra, il comitato organizzatore ritiene di aver fornito tutte le precisazioni occorrenti per rispondere alle richieste di chiarimenti. Il modo migliore per incrociare i due aspetti, che non sono antitetici, è quello di favorire subito un confronto tra le parti. Si riapra, perciò, in tempi brevi la discussione e l’approfondimento, si convochi un vertice ad hoc e si cominci a vedere cosa fare».