I carabinieri di Taranto hanno eseguito 4 provvedimenti cautelari in carcere a carico di altrettante persone ritenute responsabili di estorsione, usura, rapina e lesioni a danno del titolare di un'officina di San Marzano di San Giuseppe (Ta). I coinvolti sono Angelo Soloperto, 54 anni, di San Marzano, pregiudicato e capo dell'omonimo clan che ha l'egemonia del luogo, Stefania Cantarone, 49 anni, moglie di Soloperto, Maurizio Leone, 52enne, e Armando Raia, 48enne, entrambi pregiudicati di San Giorgio Jonico (Ta).
La vittima ha sporto denuncia lo scorso novembre: nell'estate del 2016, in difficoltà economiche, si era rivolta a Soloperto per avere un prestito di 35mila euro. Fino al luglio di quest'anno aveva restituito ogni mese 8mila euro di interessi (200mila euro in totale). Ma continuando ad avere difficoltà economiche, lo scorso agosto si era rivolta nuovamente a Soloperto, che aveva prestato 24mila euro, da restituire con un interesse di 4mila euro al mese. L'artigiano era riuscito solo in parte a saldare i debiti, ed era diventato oggetto di continue minacce. Raia gli ha sottratto un furgone, e l'ha aggredito fisicamente in due occasioni, causandogli lesioni alla testa. Soloperto, insieme alla moglie, l'ha minacciato diverse volte.
I militari nel corso delle perquisizioni hanno sequestrato due pistole a salve prive di tappo rosso, 1400 euro in contanti di dubbia provenienza, documenti vari, due bilancini di precisione. I 4 arrestati si trovano nel carcere di Taranto.