Venerdì 10 Ottobre 2025 | 16:05

Tartarughe, a Punta Prosciutto la magia si ripete: 60 piccole Caretta Caretta corrono verso il mare IL VIDEO

 
Redazione online

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Fiocco rosa sulla spiaggia: le baby tartarughine hanno preso il largo con la loro emozionante corsa. La conferma della Riserva marina nazionale di Porto Cesareo come una delle culle più importanti per la nidificazione della specie protetta nel Mediterraneo

Venerdì 22 Agosto 2025, 10:48

Fiocco rosa sulla spiaggia di Punta Prosciutto: nelle scorse notti, tra la meraviglia di turisti e biologi, si sono schiuse le uova di Caretta caretta e sessanta piccole tartarughe hanno preso il largo con la loro emozionante corsa verso il mare. Uno spettacolo della natura che si rinnova ogni estate e che conferma la Riserva marina nazionale di Porto Cesareo come una delle culle più importanti per la nidificazione della specie protetta nel Mediterraneo.

La storia di questo nido parte a luglio, quando alcuni bagnanti hanno assistito increduli alla deposizione delle uova da parte di una tartaruga adulta. Immediata la segnalazione alla Capitaneria di Porto e, a seguire, l’intervento dei biologi dell’Area Marina Protetta e del Centro Recupero Tartarughe di Calimera. La zona, tra le più frequentate del litorale, è stata subito messa in sicurezza con una recinzione provvisoria, così da proteggere il nido dall’assalto dei curiosi e dall’affollamento estivo.

Il lavoro di monitoraggio e tutela, frutto di anni di esperienza e collaborazione tra enti, associazioni e volontari, ha dato i suoi frutti: sessanta nuove vite, sessanta piccole Caretta caretta che hanno seguito l’istinto millenario e hanno raggiunto il mare sotto lo sguardo emozionato di chi ha potuto assistere alla scena.

«Questa nuova nidificazione e queste nascite sono l’ennesima dimostrazione del buon lavoro che biologi e collaboratori della nostra Amp portano avanti da sempre» – ha dichiarato Pasquale Coppola, presidente del Consorzio di gestione, ringraziando anche turisti e bagnanti «per aver rispettato le regole a tutela della specie».

Un risultato che riempie di orgoglio anche il direttore Marco D’Adamo e che lancia un messaggio chiaro: proteggere la biodiversità significa garantire un futuro più sano ed ecosostenibile. E, soprattutto, significa poter continuare ad assistere a spettacoli naturali così straordinari, che trasformano una notte d’estate in un evento indimenticabile.

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