Sabato 06 Settembre 2025 | 12:56

Galatina, al Cavallino Bianco la festa Adriatico-Balcanica: lo spettacolo in replica in autunno ad Osaka

 
Toti Bellone

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Toti Bellone

Ponte sonoro fra i popoli delle coste dell'Adriatico (Italia, Croazia, Grecia e Bulgaria), ha intrecciato la musica con i canti e le danze tradizionali, coinvolgendo gli oltre mille spettatori sin dal primo minuto

Sabato 05 Aprile 2025, 17:17

GALATINA - Il fascino delle accattivanti sonorità dei Balcani e dell’isola di Creta, unitamente alla musica popolare del Salento, hanno fatto breccia, ieri sera nel Teatro Cavallino Bianco di Galatina, fra i mille spettatori richiamati dall’evento in “prima” nazionale, “Festa Adriatico Balcanica”, nuovo progetto culturale della cantante, ricercatrice di tradizioni orali e voce storica del canto popolare in Italia, Enza Pagliara, salentina di Torchiarolo.
Ponte sonoro fra i popoli delle coste dell'Adriatico (Italia, Croazia, Grecia e Bulgaria), ha intrecciato la musica con i canti e le danze tradizionali, coinvolgendo gli spettatori sin dal primo minuto, che dopo essersi dimenati sule sedie per seguire i travolgenti ritmi di tamburi, corde e fiati, come richiamati da una voce ancestrale, sono poi scattati in piedi, per ballare al ritmo della “pizzica”, sino alla fine dello spettacolo.

A Galatina, città-simbolo della Taranta, “Festa Balcanico Adriatica” è approdata dopo l’acclamato debutto, nel 2023, al Festival internazionale di Guadalajara in Messico, e prima della trasferta, il prossimo autunno 2025, all'Expo di Osaka in Giappone.
Oltre alla già citata Pagliara, vera e propria mattatrice, anche nelle vesti di direttrice artistica, della riuscita serata, sul palco si sono esibite due fra le più importanti interpreti di “world music” del Bacino mediterraneo: Gergana Dimitrova, meglio nota come “Belonoga”, voce solista del Coro femminile a cappella “Il mistero delle voci bulgare”, e Niki Xilouri, cantante e suonatrice di lira, custode delle tradizioni musicali cretesi, figlia dell’87enne compositore Antonios Xilouri detto Psarantonis. Accanto al trio al femminile, un altro salentino, il musicista Dario Muci, originario di Santa Maria al Bagno, in provincia di Lecce, cantante, chitarrista e percussionista, anch’egli ricercatore di tradizioni orali del territorio, pugliese in particolare.

A completare il quadro, l’Orchestra composta da Antongiulio Galeandro (piano e fisarmonica), Gianluca Longo (mandola e mandolino), Giorgio Distante (tromba e bassotuba), Mario Esposito (basso), Cristian Martina (batteria), Giovanni Chirico (saxofoni) ed Alessandro Chiga (percussioni). In scena pure, con le coreografie di Viola Centi, l’affiatato Corpo di ballo formato da Giulia Baglivo, Davide Favero, Alessandra Bellomo, Francesco Tauro e Diletta Nulli.

L’allestimento della “Festa Adriatico Balcanica”, organizzata e prodotta da Nauna Cantieri Musicali di San Cesario di Lecce, si deve al patrocinio del Comune di Galatina, al contributo di Fondazione Puglia, ed alla collaborazione di Regione Puglia, Polo Biblio-Museale, Puglia Cultura, Provincia di Lecce e Biblioteca Nicola Bernardini.

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