FOGGIA - Inaugurato ieri a Foggia il primo lotto dell’orbitale, la tangenziale urbana che dovrebbe snellire il traffico in entrata nel capoluogo daunio. L’opera di 6,7 km su 30 ettari coniuga sostenibilità ambientale, sicurezza stradale e mobilità sostenibile. Sono stati realizzati 8 ettari di aree verdi, con 455 alberi e 1.825 arbusti, 8 rotatorie, 27 telecamere per la sicurezza e una pista ciclabile bidirezionale per l’intero tracciato. Il verde urbano e il design delle rotatorie non solo migliorano la qualità ambientale, ma offrono anche maggiore sicurezza, riducendo gli incidenti e migliorando la fluidità del traffico.
Lungo l’orbitale corre anche una nuova pista ciclabile della lunghezza di 6,7 chilometri, che porta la rete cittadina a una lunghezza complessiva di poco più di 25 chilometri. Entro fine anno, al più nei primi mesi del 2026, quando saranno completati tutti i cantieri in corso con piste ciclabili, saranno disponibili 16,5 km per un totale di circa 42 km di percorsi destinati alle biciclette.
L’orbitale è stata inaugurata alla presenza presenza del Governatore della Puglia Michele Emiliano, del Vicepresidente Raffaele Piemontese e dell’Assessora regionale ai Trasporti Debora Cilento. E’ stata la sindaca Maria Aida Tatiana Episcopo, con gli Assessori Davide Emanuele (Programmazione Unitaria) e Giuseppe Galasso (Urbanistica), a presentare il progetto: un asse viario di 6,7 km che collega strategicamente via Lucera, viale La Torre, il Policlinico Riuniti, via Napoli, via Camporeale, via Gioberti, il prolungamento Tratturo Castelluccio, viale degli Aviatori e via Balestrucci, servendo i quartieri Macchia Gialla, Ordona Sud, CEP e San Lorenzo. L’opera, dal costo di 30 mln di euro, fu finanziata inizialmente con Delibera CIPE n. 62 del 3 agosto 2011 e successivamente regolata dal Disciplinare tra Regione Puglia e Comune di Foggia del 23 maggio 2014. L’idea dell’orbitale risale all’amministrazione di centrosinistra guidata da Orazio Ciliberti. Il progetto con l’arrivo dei fondi a quella di Gianni Mongelli (sempre centrosinistra) che aveva in giunta anche l’attuale sindaca Episcopo (delegata alla pubblica istruzione). L’amministrazione di centrodestra a guida Landella (presente ieri alla cerimonia) ha cantierizzato l’opera ora inaugurata con il primo lotto.
«Foggia è un giocatore indispensabile nel gioco di squadra della Puglia. Inaugurare questa grande opera pubblica, mentre osserviamo gli aerei decollare dal Gino Lisa, testimonia il lungo percorso che abbiamo intrapreso insieme per potenziare una città di riferimento nel nord della regione. I meccanismi che regolano questi finanziamenti sono complessi e spesso richiedono negoziazioni intense tra Regione e Governo. Tuttavia, grazie all'impegno costante, siamo riusciti a sottoscrivere accordi fondamentali per la Puglia. Questo progetto strategico ha il potenziale di rivoluzionare i collegamenti tra il Policlinico di Foggia, l’aeroporto e la stazione ferroviaria, trasformando Foggia nella capitale del nord della Puglia. Desidero ringraziare i sindaci che si sono succeduti, a partire da Gianni Mongelli, e complimentarmi con gli assessori per il lavoro svolto e per quello futuro. Personalmente, dopo un periodo difficile, ho ritrovato entusiasmo qui a Foggia: vedere gli aerei decollare verso il nord simboleggia un cambiamento radicale. Questo rinnovamento deve proseguire, perché Foggia rappresenta un elemento insostituibile per l’intera squadra pugliese», ha detto il presidente della Regione, Michele Emiliano.
“La realizzazione di quest’opera pubblica è motivo di grande emozione per tutti noi – ha dichiarato la sindaca Maria Aida Episcopo –. Questo progetto oggi diventa realtà, portando con sé benefici tangibili per i cittadini. Agevolerà l’accesso alla città, ridurrà il traffico nelle aree più congestionate e contribuirà a migliorare la qualità dell’aria. Una città che guarda al futuro deve investire in infrastrutture strategiche e sostenibili, e questa nuova arteria urbana rappresenta proprio un passo in questa direzione."