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La musica lancia messaggi: meglio quella di ieri o di oggi? Da Foggia un video virale di pediatri

 
Redazione online

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E' una dottoressa foggiana, Lisa Mastrangelo, ad avere l'idea assieme a un gruppo di pediatri di tutta Italia: mettere a confronti i testi perchè la musica veicoli valori sani

Sabato 18 Gennaio 2025, 19:53

20:10

La musica che unisce e non ha età. Sì, ma, però: quante differenze dalle melodie di soli pochi anni fa e i ritmi e i testi moderni. E' una pediatra foggiana, Lisa Mastrangelo il suo nome, ad avere l'idea assieme a un gruppo di medici pediatri di tutta Italia di partire con una iniziativa-video, alle soglie del festival di Sanremo per riflettere mettendo a confronto i messaggi della musica di ieri e di oggi. Da una parte, quindi, si ritrovano le canzoni di una volta: i testi erano inni all’amore, celebravano la gentilezza e i valori positivi. Dall’altra parte i testi moderni, molti dei quali nascondono nemmeno troppo velatamente violenza, maschilismo, rabbia e aggressività. E il video su Instagram diventa virale. 

"La musica è lo specchio dell’anima di intere generazioni - scrive su Instagram in Unapediatraperte Mastrangelo -. Traduce i sentimenti in note, trasforma le emozioni in storie che ciascuno può sentire proprie. Ogni generazione ha trovato brani in cui riconoscersi, esprimendo desideri, sogni e aspirazioni. Anche questa generazione può farlo. Ma ci sono valori che non conoscono tempo. Questi valori non si spiegano, si vivono. Si tramandano ai nostri figli con l’esempio, facendo respirare loro in famiglia il profumo dell’Amore e del Rispetto - continua la pediatra -.  Ma c’è un alleato prezioso: la musica. Usiamola per nutrire anime capaci di condividere, non di possedere. Anime che riconoscono la differenza tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato". 

 

Secondo i pediatri, molte delle canzoni attuali, ascoltate da bambini e adolescenti, possono lasciare un impatto negativo sul loro sviluppo emotivo e sociale. La violenza normalizzata nei testi o il perpetuarsi di stereotipi maschilisti possono diventare modelli che i giovani interiorizzano e replicano, compromettendo la loro visione del mondo e dei rapporti umani.

Il video, che sta riscuotendo un grande successo sui social, alterna melodie romantiche e testi di amore del passato con frammenti di brani moderni che veicolano messaggi più aggressivi. L’obiettivo è evidenziare il contrasto tra i valori trasmessi e far riflettere su quale tipo di messaggio stiamo offrendo alle generazioni future. La risposta del pubblico è stata straordinaria: migliaia di visualizzazioni, commenti e condivisioni hanno dimostrato che il tema è sentito e urgente.

Molti genitori, insegnanti ed educatori hanno ringraziato i pediatri per aver sollevato un argomento così importante, sottolineando l’urgenza di educare i bambini a un ascolto più consapevole. “Il nostro obiettivo non è condannare un genere musicale, ma sensibilizzare i genitori e la società sui messaggi che diamo ai più piccoli. La musica ha il potere di costruire o distruggere, di ispirare amore o alimentare rabbia. Sta a noi scegliere quali valori vogliamo trasmettere alle generazioni che costruiranno il domani".

L’iniziativa continua a raccogliere consensi e spinge a una riflessione profonda sul ruolo della musica e dei messaggi culturali nella crescita dei più piccoli.

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