Foggia, dopo l'omicidio il sit-in: «Non rassegniamoci alla cultura della violenza»

FOGGIA - Alla luce dell'ennesimo omicidio avvenuto a Foggia, ieri sera si è tenuto un sit-in vicino alla statua di Don Bosco, in piazza Sacro Cuore, organizzato dalla Parrocchia e dal Presidio di Libera Foggia “N. Ciuffreda e F. Marcone”, per ribellarsi a questa
violenza e vincere la paura e il senso di solitudine. «Le mafie sono un problema non solo criminale ma sociale e culturale, da affrontare unendo le forze. Dobbiamo, perciò, essere insieme per invertire l’escalation di violenza che sta investendo la nostra città, per sradicare la cultura mafiosa che permea ed invade tutti i tessuti della città, seminando paura e sgomento». Così si legge in una nota «per far sentire la nostra voce di comunità unita che non si vuole rassegnare alla cultura della morte ma vuole costruire una città libera dalla violenza criminale e mafiosa». Nel video le interviste a Don Antonio Carbone e alla Referente Libera Federica Bianca.

Omicidio a Foggia, 37enne ucciso a pistolettate in via Lucera Ad agire un solo sicario. Stasera sit-in di Libera

Si tratta di Alessandro Scopece, già noto alle forze dell'ordine. La sparatoria è avvenuta all'esterno di un autolavaggio