Due società che vendono accessori per casalinghi, una villa, un appartamento e numerosi depositi bancari, partecipazioni in fondi comuni d’investimento e polizze assicurative, per un valore complessivo stimato di circa 500mila euro: sono i beni sequestrati dai carabinieri ad Andria. Destinatario del provvedimento di sequestro, emesso dal Tribunale di Trani su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari, è un 35enne di Andria, Gianrico Pilato, con precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti, furto e ricettazione. Pilato, attualmente, è imputato per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ed è sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno.
Il sequestro è stato disposto perché le indagini avrebbero evidenziato come i modesti redditi dichiarati dall’uomo fossero in contrasto con i suoi possedimenti e le sue attività. I beni sequestrati erano intestati a congiunti e prestanome.