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«Carne e poesia»: le fragilità dell'uomo nell'ultimo album del pugliese Pietro Verna

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Mercoledì 09 Giugno 2021, 12:43

Un disco che valorizza le fragilità dell'uomo, specie quelle davanti a cui tutta l'umanità si sta trovando a combattere da un anno e mezzo a questa parte. Sono le uniche parole con cui si può descrivere 'Carne e Poesia', lo splendido lavoro portato a termine dal cantautore pugliese Pietro Verna, uscito lo scorso 20 maggio per Digressione Music. Terzo lavoro discografico, pubblicato nonostante le difficoltà del periodo, e portato in viaggio anche nelle case delle persone (del suo progetto di 'musica a domicilio' ve ne abbiamo parlato qui), l'album è stato arrangiato, registrato, mixato e masterizzato da Giovanni Chiapparino a Molfetta, negli studi di Digressione Music. Undici tracce tutte scritte e composte da Verna (tranne 'La geografia dei dettagli', la cui musica porta la firma di Domenico Lopez) che raccontano contraddizioni e ossimori, con un linguaggio moderno, semplice e curato danno spazio a piccole storie di uomini ai margini della società, parlando di paure, debolezze, fragilità, inciampi, ma sempre con quel velo di speranza che accende e che infonde un senso di gratitudine all'ascoltatore, anche per le piccole cose.

Le canzoni sono raccontate con parole molto 'concrete', con elementi che proiettano nei luoghi in cui si immaginano le storie narrate: il mare è elemento di rilievo, anche nelle sonorità, con richiami al Mediterraneo, all'etnico, all'incontro fra culture. Ci si può immaginare in Medio Oriente, in Sudafrica, ma anche nelle vie di un affollato mercato delle nostre città. I musicisti che hanno suonato nel disco vale la pena citarli tutti: Mimmo Campanale (batteria), Giovanni Chiapparino (percussioni e rhodes), Alessio Campanozzi (basso e contrabbasso), Leonardo Torres (pianoforte), Domenico Lopez (chitarre), Luca Fortugno (chitarre e armonica a bocca), Adolfo La Volpe (oud e chitarra portoghese), Francesco Galizia (fisarmonica e sax soprano), Andrea Campanella (clarinetto), Leo Gadaleta (violino, violino d'amore e voci). Infine c'è anche la collaborazione con Grazia Salierno, che ha dipinto gli acquerelli contenuti nel booklet dello stesso disco. Il testo poetico di copertina del libretto è tratto da "Medicamenta e altri medicamenta" di Patrizia Valduga, edizioni Einaudi, con progetto grafico a cura di samsastudio.

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