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«Lu Rusciu de lu Mare»: Mava omaggia le sue radici salentine con una cover che sembra un film

 
Redazione online

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L'anteprima del video del cantautore, al secolo Matteo Avantaggiato, racconta l'importanza di preservare la storia e mantenerla viva

Venerdì 30 Ottobre 2020, 11:00

Si chiama Mava, Matteo Avantaggiato, è un giovane cantautore salentino, e ha scelto 'Lu Rusciu de lu Mare', tra i simboli della canzone tradizionale della sua terra, per rendere omaggio alle sue origini. «Sin da piccolo ‘Lu rusciu de lu mare’ mi ha legato a quel senso di rispetto e devozione verso ciò che è la tradizione e la cultura di un popolo, che non deve e non può dimenticare la sua storia, l’importanza di preservarla con cura e mantenerla viva», sottolinea il giovane, che ha rivisitato il brano con un arrangiamento completamente diverso, come se fosse il cuore pulsante di una colonna sonora cinematografica. Si discosta, così, dalla tradizione, ma rispettandola, insieme all'amico Danilo Colloca che ha collaborato alla realizzazione di questa versione. Un'idea ‘cinematografica’ che il video stesso traduce con grande poeticità ed emotività, grazie al lavoro della giovane promessa salentina Giuseppe O. Schimera che, insieme a Alessio Panarese e Davide Perfetto ha letteralmente cucito la storia di quell’amore impossibile tra la figlia di un re e un soldato, e del ricordo, unendo il concetto salentino di danza e tradizione attraverso l’eleganza di Vera Sticchi (ballerina) e il volto di Antonio Leanza.

L'arrangiamento e la produzione sono di Danilo Colloca, il mix e mastering di Luca Arosio (MUSX studio), regia di Giuseppe O. Schimera, montaggio di Davide Perfetto. Assistente operatore Alessio Panarese, il management è curato da Rita Biganzoli. 

Mava, salentino classe ’90, attraverso la musica che respira in famiglia si avvicina allo studio della chitarra elettrica e
forma la sua prima band: dalle prove in cantina ai live in locali e esibizioni di piazza. Tra un corso liceale in Fisica del Suono e influenze funky, partecipando alle attività di un’associazione privata jazz nel suo paese, suona all’interno del Messapia Jazz Festival 2008 e su una rete locale. I primi inediti sono registrati a Bologna presso il  100B STUDIO con Nicola Bavaro, a cui segue nel 2016 l’accesso in finale al Festival Estivo Internazionale nel porto antico di Genova, dopo aver superato le selezioni regionali. Seguono interviste radio e televisive su reti locali bolognesi, serate di beneficenza e la partecipazione al Contest Unibosound realizzato in collaborazione con BolognaFiere nell’ambito di Univercity 2016: grazie a questa occasione potrà esibirsi nello storico Teatro Comunale di Bologna e in casa Lamborghini (Sant’Agata Bolognese), con un pezzo inedito che racconta la sua città adottiva.

Un breve periodo di musica in piccoli club romani e l’incontro con artisti della scena milanese contaminano di elettronica il progetto MAVA. Finalista del Calabria Fest (in giugno 2019) Rai Radio Tutta italiana, si aggiudica il prestigioso premio SIAE per il miglior testo con il brano in gara “Stereotipo”, uscito poi a luglio 2019 con ottimo riscontro di critica e pubblico; il video
è stato pubblicato in anteprima esclusiva sul sito di Rai Radio Tutta Italiana. Sono seguiti numerosi passaggi su radio
locali e nazionali, tra cui Radio 1 e partecipazioni ad eventi di prestigio, tra cui si ricorda Exempla - Palcoscenici d’autore
con Amara e Neri per Caso. Attualmente sta lavorando ad altri inediti, in previsione di un album, nonché in veste di autore per altri artisti.

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