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«Tossica», il nuovo lavoro della pugliese Ryah è un inno per imparare ad accettarsi

 
Redazione online

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Accompagnato da un videoclip cupo e sensuale

Sabato 01 Agosto 2020, 12:27

È uscito 'Tossica', nuovo lavoro musicale della pugliese RYAH, giovane artista classe '93, esplicita, irriverente e romantica (quanto basta). Cresciuta con la danza e la musica degli anni ‘90, rivela fin da subito notevoli attitudini da performer e scrittrice, lasciando trasparire ogni aspetto di sé, trascinando il pubblico in un mondo rosa fatto d’amore con sfumature più
scure e torbide, di delusioni ed avventure.

Avvia la sua carriera nel 2011 grazie al percorso formativo in un’accademia musicale: nasce con il pop, si diverte con l’EDM e sperimenta con la Trap: un percorso variopinto che le ha consentito di sviluppare un’incredibile versatilità. Dopo l’uscita del singolo “Prima di dormire” ritorna con un brano dal sound urban/pop in cui racconta di sé, del suo lato più oscuro, che in certi
periodi della vita prende il sopravvento, un vortice di emozioni negative, uno stato mentale da cui è difficile uscire e che può essere dannoso e tossico anche per chi vi è accanto. Ryah parla a se stessa chiedendo, quasi implorando, di accettarsi e di non perdersi più nulla di sé, di godersi anche i momenti difficili della vita, perché fanno parte di lei, come di ognuno di noi, e che pur scappando da loro, di notte tornano e ci tormentano. Solo imparando ad accettarli, riusciamo a conviverci serenamente.

Il brano è stato prodotto negli studi di Angapp Music (Martino Tempesta, Simone DeVenuto, Gianluca Caterina) ed è disponibile su tutte le piattaforme digitali, Spotify e Youtube. Il video presenta atmosfere e ambientazioni cupe, ed elementi come catene, maschere antigas, in contrasto con la sensualità delle coreografie di Francesco Lorusso e delle ballerine Paola Papagno e Vittoria Del Mastro. Video e fotografia realizzati da Giuseppe Mattia, diretto da Ryan. Luci ed effetti a cura di Gaetano Corriere e Giuseppe Iurilli.

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