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«So pazz'e te»: nuovo singolo per Sal Da Vinci con Vale Lambo, e quel video girato a Matera

«So pazz'e te»: nuovo singolo per Sal Da Vinci con Vale Lambo, e quel video girato a Matera

 
Bianca Chiriatti

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Bianca Chiriatti

Il cantante e attore pubblica il nuovo singolo in collaborazione con uno dei più interessanti esponenti dell'urban partenopeo

Venerdì 10 Luglio 2020, 09:50

Un reggaeton lento, che fonde i suoni più moderni con la poesia del dialetto napoletano: è «So pazz’e te», nuovo brano del cantante e attore Sal Da Vinci insieme al rapper Vale Lambo. Un progetto che profuma di sud, e soprattutto di Basilicata, dal momento che il videoclip,con la produzione di Terranera, è stato girato tra i sassi di Matera e il circolo velico Riva dei Ginepri a Marina di Pisticci.

Come mai le riprese in Basilicata?
«È stata un’idea del regista Giuseppe Marco Albano, che ha curato il video insieme al direttore della fotografia Marco Stramaglia:volevamo ambientarlo in costiera amalfitana, poi abbiamo deciso di svilupparlo fra i paesaggi e i colori lucani. Sono rimasto colpito e affascinato da questa terra: Matera è una meraviglia naturale, poi ci siamo spostati sul mare: avete un litorale mozzafiato, di una bellezza disarmante, quasi sospesa»

Come nasce la collaborazione con Vale Lambo?
«Gli anni passano, le tendenze cambiano, ma la musica ha sempre un messaggio che arriva dritto al cuore. ‘So pazz’e te’ è una dichiarazione d’amore:da uomo del sud volevo trasmettere questo concetto con una contaminazione un po’ urban e moderna, e ho coinvolto Vale, che mi ha aiutato a far arrivare il sound ai giovani. Abbiamo mischiato due linguaggi, poi gli arrangiamenti sono stati curati da Adriano Pennino, così come quelli di tutto l’album nuovo, in uscita il prossimo autunno»

Cosa significa per lei essere artista al sud?
«Avere la possibilità di raccontare le sfaccettature dell’amore in tutti i loro colori. Noi meridionali abbiamo dentro la libertà, il sole ci cambia l’umore, la luce rivelale bellezze che altrimenti resterebbero nascoste. Siamo ancora legati a questo concetto che con il sole va tutto nel verso giusto: esprime grande umanità, che c’è anche in altre parti d’Italia, ma da noi è più evidente. E poi tutte le regioni del sud sono vulcano di talenti, nuove idee, collaborazioni: ecco perché sono così gettonate anche a livello turistico»

Dopo il momento difficile che abbiamo vissuto, in cui si è parlato delle difficoltà della filiera dello spettacolo, si sta muovendo qualcosa?
«Almeno è stata attirata l’attenzione. Noi artisti non siamo mai stati riconosciuti, in altri paesi a chi fa spettacolo vengono dedicate strade e quartieri.L’Italia vive di cultura, ma noi facciamo fatica, nonostante l’arte in genere corrisponda quasi al 20% del pil nazionale. È l’attenzione morale che manca, siamo stati dimenticati, anche se le ultime settimane sono state importanti perché hanno fatto emergere problematiche in tante regioni. Io stesso ho incontrato il presidente della mia, la Campania: si sta cercando di fare il possibile, di distribuire le risorse»

Che estate sarà per Sal Da Vinci?
«Vado pazzo per l’estate, che per noi napoletani è semplicemente “la stagione”. Faremo di tutto per ripartire con la musica e i momenti di aggregazione, rispettando logiche e protocolli, ma senza fobie. Credo sia importante pensare in positivo, per noi stessi e per il nostro paese. Ripartire in sicurezza, ma con la voglia di gioire, perché presto arriverà il momento di lasciarci tutto questo alle spalle»

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