Passo in avanti per la gestione a privati dello stadio comunale “Erasmo Iacovone” e delle aree adiacenti. Da quel che risulta alla Gazzetta, nei giorni scorsi, la giunta Bitetti ha dichiarato il cosiddetto pubblico interesse preliminare alla manifestazione presentata, appena il 10 ottobre scorso, dalla società S.S. Taranto 2025 S.D. a R.L. per la gestione dell’impianto sportivo del quartiere Salinella, al centro di un profondo restyling grazie alle risorse stanziate nell’ambito dei Giochi del Mediterraneo.
L’atto avvia formalmente l’iter per il Partenariato pubblico-privato (Ppp) per trasformare l’attuale sito in un polo sportivo, culturale e urbano multifunzionale.
La proposta della società rossoblù mira a coniugare l’efficienza nella gestione delle risorse pubbliche con la capacità di investimento privato, rendendo l’infrastruttura fruibile 365 giorni l’anno per eventi sportivi, musicali, culturali e formativi. Inoltre, il progetto del club presieduto da Ladisa prevede la realizzazione di spazi per eventi, spettacoli e iniziative sociali, favorendo una fruizione continua e polivalente.
La sintesi della proposta include, tra le altre cose: progettazione definitiva ed esecutiva del centro sportivo; realizzazione di percorsi di mobilità sostenibile, aree hospitality e ristorazione; interventi di riqualificazione eco-sostenibile con ampie zone a verde e parchi giochi; gestione integrata e manutenzione (ordinaria e straordinaria) del centro, con creazione di ulteriori spogliatoi e aree di sosta e realizzazione e gestione di parcheggi a pagamento. E ancora, è prevista la costruzione di alloggi ad uso foresteria e la gestione di eventi sportivi, musicali, culturali, fiere e congressi.
E ora, cosa accadrà? La valutazione positiva della giunta riconosce, di fatto, che l’aumento dei costi manutentivi dello “stadio che verrà” rendono difficile per l’Amministrazione comunale garantire standard tecnici e operativi adeguati per il patrimonio immobiliare.
Riepilogando, la dichiarazione di pubblico interesse è un “atto a carattere pre-procedimentale” che autorizza ora il proponente a definire la proposta in modo dettagliato.
In particolare, l’iter procedimentale prevede le seguenti fasi: una volta ricevuta la proposta di project dettagliata, l’Amministrazione dovrà darne notizia sul sito e concedere un termine (non inferiore a sessanta giorni) per la presentazione di eventuali proposte alternative da parte di altri operatori economici. Seguirà l’individuazione di una o più proposte da sottoporre a valutazione, che si concluderà con l’approvazione di una sola proposta di Partenariato pubblico privato (Ppp). Questa sarà la base per la successiva procedura di gara, tradotto ci sarà un bando pubblico. Ma in caso non risultasse aggiudicatario della gara, il proponente iniziale (S.S. Taranto 2025 in questo caso) potrà esercitare il diritto di prelazione entro quindici giorni, impegnandosi ad adempiere alle medesime condizioni dell’aggiudicatario.
















