TARANTO - Fumata bianca all’ex Amat. Nell’assemblea dei soci di Kyma Mobilità tenutasi ieri mattina, dopo l’approvazione del bilancio 2024, infatti, c’è stato il via libera al nuovo consiglio di amministrazione. Il socio unico dell’azienda di trasporto urbano ovvero il Comune di Taranto, quindi, ha nominato Giorgia Gira presidente, Fabrizio Internó vicepresidente e Tullia Cuzzocrea, consigliera d’amministrazione.
Si tratta per Gira di un ritorno, peraltro ampiamente previsto e riportato su queste pagine, negli uffici della presidenza della società di via Cesare Battisti considerato che la legale tarantina è stata, in effetti, già alla guida dell’ex Amat nel corso della prima Amministrazione Melucci (su indicazione così come riportano le cronache dell’epoca di Bitetti, in quel periodo consigliere comunale di maggioranza). Da un punto di vista più strettamente politico, la presidente è da considerare in quota al movimento di cui fa parte lo stesso sindaco di Taranto (“Con”) mentre il vice è in quota ad “Unire Taranto”, altra lista civica vicinissima al primo cittadino e, infine, la consigliera Cuzzocrea è da considerare come una figura tecnica nell’orbita sempre del capo dell’Amministrazione comunale tarantina. Che però sarebbe gradita anche a settori dell’opposizione.
Inoltre l’assemblea dei soci, così come riferisce un comunicato stampa diffuso dall’azienda partecipata del Comune, «ha provveduto alla nomina del nuovo Collegio dei revisori dei conti nelle persone di Mario Candelli, presidente, Daniele Ruggiero e Monica Bruno; membri supplenti Michelangelo Cimaglia e Giovanni Di Roma». Naturalmente poco prima di nominare la nuova terna, il Municipio ha revocato il mandato conferito al cda uscente dall’ex sindaco Melucci (il presidente era Daniele D’Ambrosio).
Mandate in archivio le nomine o, come si ama dire ora, la governance di Kyma Mobilità, il sindaco Bitetti e l’assessore alle Partecipate, Gianni Cataldino, dovranno trovare la quadra con qualche alleato e definire così, nel corso della prossima settimana, anche i consigli di amministrazione dell’ex Amiu e dell’ex Infrataras. Nel corso delle riunioni svoltesi mercoledì scorso, infatti, le nomine sono state rinviate e si è proceduto solo alla revoca del cda di Kyma Servizi mentre quello di Kyma Ambiente era già decaduto, in seguito alle dimissioni della consigliera Cosmery Calò.