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Giochi del Mediterraneo a Taranto, Emiliano convoca d’urgenza la Giunta: ok a secondo masterplan. La replica di Ferrarese

 
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Giochi del Mediterraneo a Taranto, Emiliano convoca d’urgenza la Giunta: ok a secondo masterplan

Dopo una pressante richiesta del governo

Martedì 06 Agosto 2024, 21:57

07 Agosto 2024, 10:38

TARANTO - Il presidente Emiliano a tarda sera convoca d’urgenza la Giunta per l’intesa col Governo per i Giochi del Mediterraneo a Taranto nonostante masterplan non concordato.

Michele Emiliano ha dichiarato: “Abbiamo approvato di urgenza in una giunta straordinaria convocata alle 19.30 per le 20.30 su pressante richiesta del Governo la delibera di Giunta regionale che accorda l’intesa sul secondo masterplan dei Giochi del Mediterraneo di Taranto.

Il via libera arriva su un programma di interventi redatto dal Commissario con grave ritardo e non concordato in via preventiva con la Regione, nonostante la recente sentenza della Corte Costituzionale renda obbligatorio il parere della Regione per l’individuazione delle opere infrastrutturali e, quindi, per la organizzazione dei Giochi.

La scelta di approvare comunque il masterplan non supera le differenze di metodo che contraddistinguono il Commissario e il nuovo Comitato organizzatore né le criticità rilevate dalla Regione, che aveva chiesto di finanziare per intero il progetto del centro nautico alla ex stazione Torpediniere, la palestra di quartiere a PaoloVI e di integrare le risorse per le attrezzature sportive.

Arrivare ad una soluzione condivisa sarebbe dovuto essere compito del Commissario, anziché inviare la documentazione a pochi giorni dalla scadenza utile per l’emanazione dei decreti così da essere in tempo per le gare. I Giochi oggi esistono grazie alla idea, alla volontà e all’impegno che la Regione Puglia ha messo in campo su Taranto dal 2019 per candidarla a questo importante evento sportivo, insieme con tutti gli altri provvedimenti che sono stati adottati per la città e la provincia ionica. Il nostro senso di responsabilità e l’impegno verso la città ci hanno indotto ad una decisione non facile perché abbiamo dovuto superare il disappunto dell’essere ignorati e messi di fronte al fatto compiuto. Ma non abbiamo esitato un istante a mettere da parte questi legittimi sentimenti perché pensiamo che i Giochi debbano essere fatti ad ogni costo. Ora ci auguriamo che questo atteggiamento, che da ormai un anno sta rallentando la macchina organizzativa, diventi più rispettoso verso i tarantini e i pugliesi tutti.

E soprattutto che le fondamentali opere che allo stato sono state cancellate siano reintrodotte al più presto con successivi atti. La Regione Puglia è e resterà al fianco di Taranto e continuerà a fare il massimo perché il 2026 sia l’anno dei Giochi del Mediterraneo”.

LA REPLICA DI FERRARESE, PRESIDENTE COMITATO ORGANIZZATORE DEI GIOCHI

“Essendo il governatore Michele Emiliano persona di spirito, immagino che le ulteriori, ennesime, dichiarazioni su presunti ritardi nell’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo che egli attribuisce al sottoscritto, siano solo un modo ironico per evidenziare come in soli sei mesi (ricordo che solo da dicembre 2023, in assenza del Comitato organizzatore precedentemente sciolto, io ho potuto presentare il primo masterplan) io abbia fatto fronte a un ritardo di quattro anni e mezzo che aveva convinto il Comitato internazionale addirittura a far traslocare la manifestazione da Taranto e dalla Puglia”: è quanto dichiara il Commissario straordinario del Governo e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026, Massimo Ferrarese.
“Solo una persona ironica come Emiliano potrebbe trovare il modo di attribuire ritardi a chi ha consegnato il primo masterplan con tutti i relativi Dip (Documenti di indirizzo alla programmazione) dei comuni in tre mesi e che ha realizzato il secondo masterplan in due soli mesi, allegando i progetti più importanti che, sempre in questi pochi mesi, sono stati già realizzati e approvati da tutti gli enti, pronti quindi in tempi record per andare in gara”, continua Ferrarese.
“Solo una persona spiritosa come Emiliano potrebbe tentare di “rimodulare” il significato della sentenza della Corte Costituzionale, sostenendo che il sottoscritto debba preventivamente concordare con lui l’individuazione delle opere infrastrutturali dei Giochi. La Consulta - sottolinea Ferrarese - ha invece stabilito che, sulla scorta dei masterplan, che restano mia prerogativa, il Governo e la Regione debbano poi trovare l’intesa. Cosa che sta avvenendo, come dimostra la delibera della Regione cui Emiliano fa riferimento”.
“Apprezzo l’ironia balneare del governatore, sicuramente indirizzata a chi prima di me ha fallito clamorosamente. Ma ora bisogna completare il lavoro. Perché dopo aver perso tutto questi anni è necessario serrare le fila e terminare le opere nei tempi previsti per centrare l’obiettivo di organizzare una grande manifestazione internazionale che dia lustro a Taranto e alla Puglia”, conclude il Commissario straordinario del Governo e presidente del Comitato organizzatore dei Giochi del Mediterraneo 2026.

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