Sabato 06 Settembre 2025 | 11:25

Vuota la condotta che dalla diga di San Giuliano porta acqua a Palagiano: a rischio i raccolti agricoli

 
Antonella Ricciardi

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Antonella Ricciardi

La diga di S. Giuliano è vuota: a rischio i raccolti agricoli nell'area di Palagiano

L’allarme lanciato dalla Coldiretti: campi a secco e agrumeti, frutteti, orticole, angurie e oliveti che rischiano di seccare per la mancanza di irrigazione

Lunedì 17 Giugno 2024, 14:11

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PALAGIANO - Campi senza acqua e coltivazioni a rischio: è la drammatica situazione che vive l’agricoltura palagianese e non solo. «Dopo settimane di erogazione a singhiozzo, la condotta che dalla diga di San Giuliano fa giungere acqua a Palagiano e Palagianello, è drammaticamente vuota, con i campi a secco e agrumeti, frutteti, orticole, angurie e oliveti che rischiano di seccare per la mancanza di irrigazione». E’ la denuncia di Coldiretti che lancia un appello al presidente della Regione Puglia, Emiliano, affinché intervenga sulla Basilicata per ripristinare immediatamente l’erogazione di acqua in provincia di Taranto, dove migliaia di ettari di colture stanno andando in fumo in quanto sono a secco sia il canale San Giuliano, che porta acqua dalla Basilicata fino a Palagiano e Palagianello, che il canale del Sinni che consente l’irrigazione fino a Castellaneta.

«Nei campi si registra una siccità prolungata che si è manifestata già dall’inverno scorso ed è mancata una programmazione da parte del Consorzio di Bonifica, così i campi seccano e le colture muoiono”, denuncia il presidente di Coldiretti, Alfonso Cavallo. “La diga di San Giuliano è stata realizzata nel 1958 ed è di proprietà per metà della Puglia e per l’altra metà della Basilicata, ma nella gestione del “bene acqua” è come se fosse di totale proprietà della Regione Basilicata, tanto che non c’è mai certezza circa l’effettiva e misurabile erogazione della risorsa idrica, per cui più volte come Coldiretti Puglia abbiamo chiesto alla Regione Puglia che fossero rivisti gli accordi con la Regione Basilicata”, aggiunge Cavallo.

Intanto nei giorni scorsi, l’assessore all’Agricoltura del Comune di Palagiano, Francesco Serra, e l’Amministrazione tutta, con il sindaco Domiziano Lasigna, aveva chiesto all’Arif, Agenzia Regionale Irrigua e Forestale, “l’attivazione di una pompa per tirare maggiormente acqua dal fiume Tara, ma il canale che dal Tara avrebbe dovuto portare acqua verso le nostre zone, si è rotto perché è stato maltenuto, perciò siamo andati a protestare al casello di Lido Azzurro dov’è il centro di pompaggio del Tara”, spiega Serra. “Il Comune di Palagiano ha chiesto la manutenzione già dal mese di ottobre e personalmente ho attenzionato da sempre la questione sia ai vertici Arif che al Consorzio di Bonifica in virtù del fatto che parecchi agricoltori mi segnalavano rotture lungo tutte le linee che non sono state mai riparate e che, di fatto, adesso stanno cedendo. Inoltre, l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, mi ha detto di avere inviato risorse per la manutenzione. Chiederemo quindi se ci sono responsabilità di chi lavora lì, da Bari fino a qui, e se nei prossimi giorni l’acqua non dovesse arrivare, ci mobiliteremo nuovamente”.

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