MOTTOLA - La città di Mottola si stringe nell'ultimo saluto per Carmelania Impedovo, la studentessa di 17 anni morta nel tragico incidente stradale avvenuto due notti fa, nei pressi della zona industriale della cittadina in provincia di Taranto. Con lei a bordo della vettura c'erano altre 4 amiche, tutte giovanissime, rimaste ferite nell'impatto.
“Non sappiamo dove e in che modo, non sappiamo quando ma ci incontreremo nuovamente e ci riabbracceremo perché l’amore è più forte della morte”. Con queste parole, don Graziano Marangi ha concluso la sua omelia durante i funerali. Ha citato don Tonino Bello, ha provato a consolare la famiglia con la forza della preghiera. Ha ricordato il suo sorriso, la sua gentilezza, la sua passione per i tramonti.
La chiesa di San Pietro Apostolo di Mottola era gremita di fedeli, molti dei quali giovanissimi amici di Carmelania. Fuori, invece, un mare silenzioso di persone attendeva con rispetto e commozione l’uscita del feretro. Applausi sinceri, poi ancora lacrime e silenzio mentre un coro di giovani ragazze intonava “Come un pittore” dei Modà.
Era la canzone preferita di Carmelania, ricordata con affetto per tutto il pomeriggio dai familiari, dai tanti amici, dai suoi inconsolabili compagni di scuola.