TARANTO - All’alba di questa mattina a Lizzano, Sava e Fragagnano (Ta), i carabinieri di Manduria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 28enne, un 32enne e un 19enne, presunti responsabili di rapina, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento e porto abusivo di armi, tutti reati commessi da febbraio a maggio 2022 nella provincia di Taranto.
I tre giovani avrebbero imperversato con metodica precisione e allarmante frequenza diventando il terrore degli esercenti e imprenditori della zona. Spregiudicati e con una particolare propensione al crimine, sono riusciti a mettere a segno, in tempi molto stretti, quattro rapine e due furti, utilizzando sempre la stessa strategia. Dopo un’attenta ricognizione nel corso anche di più giorni, sceglievano il bersaglio da rapinare, uno irrompeva con l’arma in pugno per immobilizzare il commerciante mentre gli altri procedevano a portare via le macchine cambiamoneta.
Dopo questi episodi il gruppo avrebbe cercato di fare il salto di qualità tentando di rapinare una gioielleria approfittando dei lavori di ristrutturazione di un’abitazione e bucando un muro comunicante con il negozio per entrare direttamente nel caveau. Ma la titolare, che li ha intravisti muoversi nella parte interna della gioielleria, ha chiuso il locale e ha chiesto aiuto. I tre sono riusciti a fuggire ma senza mettere a segno il furto.
Gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Taranto.