TARANTO - «Se viene alzata la bandiera e ci viene dato lo start, siamo ancora in tempo per costruire il nuovo stadio “Iacovone” da destinare ai Giochi del Mediterraneo». Lo assicura alla Gazzetta, Antonio Ferrara, tarantino di origine e amministratore delegato della Esperia Investor. Azienda che ha poi gemmato la Red Sport srl (di cui ha il 38 per cento), società che ha presentato il progetto al Comune di Taranto per demolire e ricostruire lo stadio, realizzando al tempo stesso anche delle attività commerciali nelle aree esterne.
È ancora Ferrara a precisare che «non sono certo io a nutrire tutto questo (cauto) ottimismo, ma lo sono piuttosto i tecnici e i progettisti che hanno curato per noi queste fasi. E, tra questi, c’è Gino Zavanella che, sino a prova contraria, è il massimo esperto in Italia nella costruzione di stadi di ultima generazione. Non sono un tecnico, dunque, non sono un architetto e per questo - aggiunge l’imprenditore - mi affido alle competenze di Zavanella che, nonostante tutto, continua a garantirmi che in 22 - 24 mesi si può realizzare il nuovo stadio di Taranto. A Torino, del resto, per costruire lo “Juventus Stadium” impiegò meno di due anni. Il punto ora - commenta l’amministratore delegato di Esperia Investor e socio della Red Sport - è comprendere se verrà alzata la famosa bandierina in modo tale da far partire la nostra corsa... contro il tempo. Per questa ragione - conclude Ferrara - attendiamo con molto interesse l’esito della riunione in programma il 7 settembre tra il commissario governativo dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci e i rispettivi tecnici. E in quell’occasione, se sarà possibile tecnicamente, il nostro progettista Gino Zavanella della società Gau Arena confermerà che - osserva il manager di origini tarantine che opera a Milano - il nuovo “Iacovone” potrà essere realizzato entro 22 - 24 mesi e quindi se i lavori iniziassero a marzo del prossimo anno il cantiere - conclude Ferrara - potrebbe essere chiuso e rficonsegnato alla città entro marzo del 2026».
Del resto, a proposito dei Giochi del Mediterraneo, a Taranto (o meglio allo «Iacovone») si dovrebbe tenere la cerimonia di inaugurazione della manifestazione (il 13 giugno 2026), oltre alle partite di uno dei gironi eliminatori e probabilmente alla finale per l’assegnazione del primo posto alla nazionale di calcio vincitrice.