TARANTO - Diciannove giorni dopo aver revocato sette assessori su nove, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci (Pd) ha provveduto alla riassegnazione degli incarichi, rimescolando le deleghe ma nominando nuovamente gli stessi assessori. «Dobbiamo ammettere - osserva in una nota il primo cittadino - che, in questo primo anno della nuova amministrazione comunale e di ripartenza, una parte della macchina ha girato a pieni giri, con estremo sacrificio, mentre un’altra parte di questa macchina deve ancora trovare il proprio assetto ed esprimere migliori capacità».
«Forse - aggiunge - è stata semplice inesperienza di una classe dirigente rinnovata, ma non ce lo possiamo permettere ancora data la complessità dei dossier sul tavolo». Proprio su «quest’ultimo orizzonte - aggiunge - nei circa venti giorni che ci hanno separato dal reset della giunta e degli altri organismi di governo, è avvenuto un confronto serio, non facile ovviamente, con le forze politiche di Palazzo di Città. Desideriamo confermare -conclude Melucci - che da quest’oggi la giunta comunale è di nuovo al lavoro, invariata nei profili, tutta nuova invece in quella consapevolezza e nell’agenda di lavoro».
Questo il nuovo assetto: Laura Di Santo Patrimonio, Politiche abitative e Tributi; Maria Luppino Risorse umane, Affari generali e Società partecipate; Gabriella Ficocelli Servizi sociali, Politiche d’inclusione e Pari opportunità; Fabiano Marti Servizi educativi, Politiche giovanili e spettacolo; Fabrizio Manzulli (vicesindaco) Sviluppo economico, Promozione territoriale inclusi grandi eventi, e Innovazione. Ed ancora: Francesca Viggiano ambiente, Qualità della vita e Affari legali; Mattia Giorno urbanistica, Infrastrutture strategiche e Mobilità sostenibile; Cosimo Ciraci Lavori pubblici, Polizia locale e Protezione civile; Gianni Azzaro Risorsa mare, decentramento territoriale e sport.