TARANTO - Il giudice del lavoro del tribunale di Taranto, Maria Leone, ha riconosciuto a un ausiliario della Sanitaservice dell’Asl di Taranto, dirigente della Fials, lo svolgimento di mansioni superiori. Lo rende noto il segretario generale della Federazione italiana autonomie locali e sanità di Taranto, Emiliano Messina, aggiungendo che il giudice ha dichiarato il diritto del lavoratore «all’inquadramento nella categoria A3 con decorrenza dal marzo 2020 e ha condannato la Sanitaservice al pagamento delle relative differenze retributive».
«Il provvedimento ottenuto su ricorso dell’avvocato Fabrizio Del Vecchio è la prima sentenza di accoglimento in Puglia - prosegue il sindacalista - che riconosce finalmente il diritto degli ausiliari che svolgono attività di pulizia negli ambienti sanitari e socio sanitari, compresa la pulizia di apparecchiature e strumentazioni, ad ottenere il livello di inquadramento economico A3 a fronte di quello A2 riconosciuto illegittimamente dalle Sanitaservice».
Secondo Messina, «finalmente il tribunale di Taranto ha riconosciuto quanto previsto contratto collettivo nazionale di lavoro della sanità privata, ma che per ragioni meramente economiche si è deciso di non applicare mortificando i diritti dei lavoratori. Come Fials stiamo già raccogliendo i mandati per avviare una class action contro la Sanitaservice al fine di veder finalmente riconosciuti i diritti dei lavoratori troppo spesso violati anche da chi (le partecipate pubbliche) dovrebbero garantirli».