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Progetto «Mare», da Taranto parte la campagna di tutela

 
Maristella Massari

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Maristella Massari

Progetto «Mare», da Taranto parte la campagna di tutela

Presentata ieri l'idea del Centro Velico Caprera con la One Ocean Foundation

Sabato 29 Aprile 2023, 10:33

Monitorare lo stato di salute del Mar Mediterraneo per promuovere la conoscenza e la protezione dell’ambiente marino. L’idea, partorita dal Centro Velico Caprera in collaborazione con la One Ocean Foundation, è diventata il progetto di “citizen science” M.A.R.E (Marine Adventure for Research and Education). Questa mattina il catamarano a vela «One», un 45 piedi allestito come un vero e proprio laboratorio galleggiante, ripartirà da Taranto per la seconda edizione del progetto.

Il percorso del 2022 è stato dedicato allo studio del Mar Tirreno, mentre per il 2023 il monitoraggio riguarderà Mar Ionio, Adriatico ed Egeo con un percorso di 17 tappe, 1.400 miglia da percorrere in 10 settimane, che porterà il gruppo di ricercatori dalla base della Marina Militare di Taranto a Corfù circumnavigando tutto il Bacino adriatico. Nel corso della navigazione un equipaggio di naturalisti e biologi raccoglierà campioni per analizzare la biodiversità marina e controllare l’inquinamento ambientale.

I risultati della prima campagna e i particolari della seconda fase del progetto sono stati illustrati ieri nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel Castello Aragonese di Taranto, alla presenza, tra gli altri, di Paolo Bordogna, vice presidente della Fondazione Centro Velico Caprera, di Giulio Magni, direttore Operation di One Ocean Foundation, e dell’ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, Comandante Marittimo Sud.

«La Marina Militare promuove la cultura del mare e supporta la sua tutela a 360 gradi. Tutte le nostre navi, quando sono in addestramento o in operazioni, si occupano tra le attività anche del monitoraggio delle acque e di segnalare la presenza di microplastiche, idrocarburi, situazioni di rischio, ma anche di segnalare la presenza di cetacei. I nostri specialisti dell’Istituto Idrografico si occupano di supportare quotidianamente la ricerca scientifica sul fronte della tutela ambientale del mare in particolare. Sono missioni che svolgimento quotidianamente. Per questo la Marina ha sposato il progetto e fornito la massima collaborazione all’equipaggio del catamarano che in questi giorni è stato ormeggiato alla banchina del castello».

Questo il percorso che seguirà il catamarano One: partenza da Taranto domani, Gallipoli 6 maggio, Bari 13 maggio, Pescara 20 maggio, Ancona 27 maggio, Venezia 3 giugno, Pola 10 giugno, Spalato 17 giugno, Dubrovnik 24 giugno, Durazzo 1 luglio e chiusura l’8 luglio a Corfù. Sono diversi gli obiettivi scientifici del progetto, a iniziare dalla raccolta di campioni di organismi zooplanctonici, bioindicatori naturali di inquinamento ambientale, per monitorare la presenza e la distribuzione di diversi contaminanti marini. Poi il monitoraggio della biodiversità marina, attraverso la raccolta delle tracce di Dna lasciate dagli organismi marini. Alla ricerca scientifica hanno collaborato diverse università italiane e straniere. Il progetto M.A.R.E. è stato sostenuto da aziende del calibro di Yamamay, Polaroid e Sorgenia.

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