TARANTO - Otto cellulari anche con schede Sim trovati in carcere a Taranto nella giornata di ieri durante una perquisizione in alcune stanze della seconda sezione, in cui sono ristretti i detenuti ad alta sicurezza. Lo comunica il sindacato Sappe dopo gli ingenti sequestri di telefonini nelle carceri pugliesi di pochi giorni fa.
«Ormai possiamo dire senza paura di smentita che le carceri Italiane rappresentano un buon affare per le compagnie telefoniche, considerato che non passa giorno senza il sequestro di centinaia di telefonini su tutto il territorio nazionale - si legge in una nota - Purtroppo per la proporzione dei numeri possiamo immaginare come tantissimi altri vengano utilizzati regolarmente dai detenuti per dirigere i loro affari o per divertirsi su TikTok.
Vogliamo ricordare che proprio a Taranto sono stati trovati due droni caduti prima di portare droga e telefonini e da tempo chiediamo il perché non si utilizzi la tecnologia per bloccarli. Un carcere tra i più affollati della nazione che deve scontare anche una gravissima carenza organica, con una presenza di poliziotti che in proporzione è la metà della media nazionale (0,35 per detenuto) a fronte di 0,66».