TARANTO - Raffica di controlli dei carabinieri del NAS di Taranto riguardo la sicurezza alimentare: riscontrate diverse irregolarità che hanno comportato sanzioni amministrative nei confronti di tre attività della provincia per un importo complessivo di oltre 9mila euro, e diffide per altre tre imprese locali.
Gli accertamenti hanno coinvolto una macelleria - braceria, un bar, un supermercato e tre imprese alimentari. Nel primo caso i carabinieri hanno accertato la presenza di due locali di somministrazione di alimenti non autorizzati, per cui è stata disposta la cessazione dell’attività e al titolare della macelleria - braceria contestata una violazione amministrativa di 3mila euro.
In un bar nel Tarantino, invece, sono state rilevate carenze igienico – sanitarie dovute alla presenza di pareti sporche, umidità nei pressi della porta d’ingresso, sporco accumulato nei locali e residui alimentari nel frigorifero. L’attività è stata chiusa e al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa di mille euro.
Sempre nella provincia di Taranto, i carabinieri hanno sequestrato circa 60 chili di carne e preparazioni gastronomiche, nonché 400 confezioni di salumi e dolci non tracciati e privi di indicazioni sull’osservanza delle procedure di autocontrollo HACCP. Ai contravventori sono state contestate violazioni amministrative per un importo totale di 5.500 euro.
Infine, in ulteriori tre imprese alimentari locali, i NAS hanno accertato lievi carenze igienico-sanitarie e strutturali. Le imprese sono state quindi diffidate a sanare le non conformità riscontrate.