TARANTO - La statua dell’Addolorata oggi è tornata per le vie della Città vecchia di Taranto per la sua «Festa Grande» senza le rigide restrizioni che avevano caratterizzato l’emergenza Covid. E in questo giorno così solenne la Congrega ha accolto 33 nuovi confratelli e 4 consorelle «che – ha sottolineato il commissario arcivescovile Giancarlo Roberti - affidiamo alla Madonna affinché lei ci guidi tutti a compiere il bene e vivere la vita confraternale con la sua stessa umiltà per testimoniare nel quotidiano la bellezza di essere cristiani».
La processione si è snodata su piazza San Pietro Imperiale, via Duomo, piazza Castello, discesa Vasto, via Garibaldi, via Cariati, piazza Fontana, pendio San Domenico prima del rientro in Chiesa. Hanno presteranno servizio bandistico la Grande Orchestra di Fiati Santa Cecilia - Città di Taranto, diretta dal Maestro Giuseppe Gregucci, e il Gran Complesso bandistico Giovanni Paisiello - Città di Taranto, diretto dal Maestro Vincenzo Simonetti.
Il servizio liturgico del canto sarà a cura del coro Alleluja della chiesa di San Domenico. Fuochi pirotecnici a cura di Itria Fireworks di Martina Franca. Nei giorni scorsi si è svolta la premiazione dei confratelli e consorelle che hanno raggiunto il cinquantesimo anniversario di iscrizione al sodalizio. Borse di studio ai confratelli, alle consorelle o ai loro figli meritevoli per il corso di studi nell'anno 2021/2022. Assegnato anche il premio «Cuore di Donna 2022».