Bar, locali e ristoranti aperti in una cornice domenicale davvero frizzante che ieri mattina ha animato vie, piazze e luoghi storici di Taranto. Un fermento che ha colpito subito chi era rimasto in città, osservando lo «sbarco» di centinaia di turisti approdati nelle prime ore del mattino con la nave da crociera «Mein Schiff Herz» della compagnia Tui Cruises, che ospita duemila passeggeri, per la maggior parte tedeschi. Visitatori che hanno trovato una città attiva e accogliente, che li ha coccolati e sospinti passo dopo passo dal porto fin dentro il vecchio Borgo.
Porte aperte non solo in musei e luoghi della cultura, ma anche nei tanti locali che aspettavano questa nuova occasione propiziata dal mare (domani è previsto anche l’approdo della britannica Marella Explorer 2). Anche diversi esercizi commerciali hanno scelto di non mancare all’appuntamento con i crocieristi, sebbene - a detta degli operatori - le aperture siano state più rade e a macchia di leopardo. Il turismo da crociera sarà strategico anche in una prospettiva di «riconversione della città vecchia», sostiene Leonardo Giangrande, presidente di Confcommercio, che sollecita una rapida «accelerazione» verso la meta della riqualificazione. «Consisterà in questo - riflette - la svolta dell’intera città». Ad aprile sono arrivate le prime navi «e noi - raammenta - abbiamo iniziato ad interagire con la nuova Amministrazione, con la quale lavoreremo per mettere in campo una programmazione seria per il 2023». Tra le sfide, la necessità di percorsi puntuali che prevedano la formazione delle aziende, degli addetti ai servizi, del personale, perché il territorio possa essere sempre pronto. Salvatore Cafiero, presidente della delegazione Borgo Confcommercio, conferma il dato incoraggiante. «I locali pubblici - fa sapere - hanno risposto abbastanza bene; quanto alle altre attività “no food” stiamo lavorando, qualcuno si è reso già disponibile, altri pensiamo lo faranno nei prossimi mesi. Certo è che alla fine di questa stagione crocieristica, a partire da fine settembre, bisognerà fare il punto della situazione con Autorità portuale e Comune. Noi faremo la nostra parte con l’apertura delle attività commerciali, la professionalità, l’accoglienza, ma si dovrà fare in modo che i turisti arrivino nel posto giusto. Durante la gestione commissariale - ricorda Cafiero - avevamo chiesto dei bus navetta che portassero i crocieristi al Borgo invece che lasciarli fuori dal porto senza alcuna indicazione e direzione. Purtroppo non è stato possibile avere questo servizio. Abbiamo avviato un dialogo con la nuova amministrazione, sebbene i tempi fossero ormai stretti per la stagione in corso. Siamo certi di farci trovare decisamente più pronti il prossimo anno, non come settore, ma come città, perché è Taranto - conclude - che deve rispondere in maniera corale e moderna all’accoglienza dei turisti».