In Puglia e Basilicata
LO SVILUPPO POSSIBILE
Lo scalo portuale di Taranto
06 Maggio 2022
Redazione online
TARANTO - «La Zes Jonica potrà finalmente scaldare i motori per avviarsi verso un percorso di piena operatività» è quanto commenta Confindustria Taranto dopo «la nomina del Commissario Floriana Gallucci» che «è stata infatti finalmente sancita dalla cosiddetta bollinatura da parte della Corte dei Conti , dopo mesi di attesa che avevano di fatto congelato l’operatività dello strumento, varato dal Governo 5 anni fa e da circa 5 mesi in attesa del visto di legittimità».
«E’ un passaggio che auspicavamo da tempo e che segna un importante avvio – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma, in un incontro in sede con il neo commissario - sia per rendere operativo uno strumento per noi fondamentale, in quanto attrattore di investimenti, sia per intraprendere con il commissario Gallucci un comune percorso di collaborazione».
«La Zes interregionale Puglia-Basilicata – è stato evidenziato in un confronto - ha come porto di riferimento lo scalo jonico. Le aziende che vi si insedieranno, oltre ad usufruire del credito d’imposta e godere delle speciali condizioni della Zes, potranno pertanto contare sulle prerogative offerte dalla Zona franca doganale. Le zes - ha dichiarato il Commissario - devono essere viste come uno strumento di politica industriale finalizzato a favorire lo sviluppo di nuove filiere produttive ed al rafforzamento competititvo delle diverse specializzazioni presenti sui territori, a partire dai settori del Made in Italy».
Nel ribadire la piena collaborazione, il Presidente Salvatore Toma ha espresso al Commissario Gallucci la disponibilità a supportare la Zes dal punto di vista logistico-organizzativo aprendo alla fruizione degli uffici di Confindustria Taranto, rimandando la definizione di un eventuale accordo in successivi incontri da realizzare a breve.
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