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Vaccini, file all'hub di Taranto, Asl: «C'è chi non rispetta orari»

 
Redazione online

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Vaccini in Puglia, somministrato il 94,9% delle dosi, ma c'è carenza di Pfizer

L’azienda sanitaria invita «i cittadini a recarsi responsabilmente presso gli hub vaccinali esclusivamente nell’orario o nella fascia oraria indicata dalla propria prenotazione»

Venerdì 16 Luglio 2021, 09:00

TARANTO - «Nel corso della mattinata si vengono a creare code e lunghe attese anche a causa di molte persone che non rispettano l’orario della propria prenotazione, recandosi all’ingresso degli hub con largo anticipo rispetto all’orario dell’appuntamento, o con le più singolari giustificazioni personali, superando in questo modo gli aventi diritto e, quindi, di fatto, congestionando le file e gli appuntamenti. Nel pomeriggio, invece, ciò non accade». Lo spiega l'Asl di Taranto rispondendo alle lamentele di cittadini e alle critiche di alcuni sindacati che criticavano la gestione dei centri per la somministrazione dei vaccini antiCovid. L’azienda sanitaria invita «i cittadini a recarsi responsabilmente presso gli hub vaccinali esclusivamente nell’orario o nella fascia oraria indicata dalla propria prenotazione, evitando così lunghe file e attese anche agli altri cittadini». Viene ricordato che a Taranto attualmente sono attivi due hub vaccinali nella Svam (Scuola volontari dell’Aereonautica militare) e nell’Arsenale della Marina militare «logisticamente capaci di accogliere un pubblico ampio». I due centri hanno "assorbito anche gli appuntamenti fissati al PalaRicciardi e all’hub drive through Porte dello Jonio che, alla luce delle ondate di calore delle ultime settimane, non potevano garantire - osserva l’Asl - condizioni di temperatura accettabili per i vaccinandi e per gli operatori in servizio». Si evidenzia infine uno «sforzo organizzativo e lavorativo notevole (da mesi, ininterrottamente) che vede tutta la Asl, nello specifico il Dipartimento di Prevenzione, impegnata, insieme all’Aeronautica Militare, alla NATO e alla Marina Militare, per assicurare a tutti i cittadini la vaccinazione nelle migliori condizioni possibili».

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