Sabato 06 Settembre 2025 | 11:13

Taranto, incendio in un reparto dell'ex Ilva: nessun ferito. Melucci: «Fabbrica va sospesa per cautela»

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Taranto Mittal, incendio divampa in Colata, il video inviato a Patuanelli

Foto d'archivio

Usb denuncia: tragedia sfiorata, il rogo è stato preceduto da un’esplosione

Lunedì 05 Aprile 2021, 10:26

19:09

TARANTO -  Un incendio è divampato nella colata continua 2 di Acciaieria 2 dello stabilimento ArcelorMittal di Taranto senza provocare feriti tra gli operai presenti sulla linea. E’ accaduto questa mattina, intorno alle 7.30. Secondo il sindacato Usb, che parla di «tragedia sfiorata», l’incendio è stato preceduto da un’esplosione. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

Arcelor Mittal Italia comunica che "nessuna interruzione del ciclo produttivo, né danni al personale e agli operatori degli impianti si sono verificati oggi. Gli addetti e il sistema hanno gestito in sicurezza, secondo consolidate procedure, un evento di reazione in paniera durante la fase di colaggio nell’Acciaieria 2». Il riferimento è alla deflagrazione, seguita da un incendio, nella Colata continua 2 di Acciaieria 2, episodio denunciato dal sindacato Usb con un comunicato.
Per cause in corso di accertamento, si è dunque verificata una reazione in una paniera, un grande contenitore adibito al trasporto dell’acciaio, che avrebbe provocato prima l’esplosione e poi l’incendio. Si è sprigionato un denso fumo nero visibile a distanza e documentato da alcuni cittadini con foto postate sui social network. Secondo i delegati Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza) della Fim Cisl «è avvenuta una deflagrazione in paniera colata continua 2 dell’Acciaieria 2» e, a seguire, «un incendio ai flessibili olio dinamici. Sono sul posto i Vigili del fuoco, fortunatamente nessun ferito».

LE PAROLE DI MELUCCI -  «Non è banale ormai richiedere la sospensione cautelativa dello stabilimento siderurgico di Taranto, non dell’ordinanza del suo Sindaco, per la perdurante violenza verso la comunità e i suoi lavoratori. Qualcuno a questo giro di giostra si assume una grande responsabilità, sia davanti alla morale che alla legge». Lo sottolinea il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci dopo la deflagrazione seguita da un incendio nel reparto Colata Continua 2 dell’Acciaieria 2 dello stabilimento siderurgico avvenuta questa mattina. «Come dite? Non è la trama di una fiction?», ironizza il primo cittadino alludendo alle polemiche dei giorni scorsi per la decisione dell’azienda di sospendere due dipendenti che avevano condiviso sui social uno screenshot sulla fiction «Svegliati Amore mio!» con Sabrina Ferilli nella quale, pur senza citare espressamente Taranto, ci sono riferimenti a quanto accaduto negli ultimi anni nel capoluogo ionico a proposito dei danni da inquinamento ambientale. «Lo Stato italiano - osserva ancora Melucci - riconosce e rispetta la rilevanza economica e sociale dell’industria dell’acciaio, così come di ogni altra forma di sviluppo economico», ma questo «non equivale a consentire qualunque cosa. È ciò che ha ribadito anche il Tar Puglia Sezione Lecce di recente». Il riferimento è alla pronuncia del giudice amministrativo, ora sospesa in attesa della decisione del Consiglio di Stato prevista per il 13 maggio, che ha ordinato ad ArcelorMittal e a Ilva in As di chiudere l’area a caldo in ottemperanza all’ordinanza sulle emissioni del primo cittadino.
Melucci chiede «al presidente della Repubblica Mattarella, al presidente del Consiglio Draghi, al ministro della salute Speranza, al ministro della transizione ecologica Cingolani e al Ministro dello sviluppo economico Giorgetti» di mettere «presto fine a questo scempio, a questo continuo smacco all’Italia». 

L'APPELLO DI EMILIANO - L'incendio avvenuto stamattina nella acciaieria 2 dello stabilimento ex Ilva di Taranto, l’ultimo in ordine di tempo fortunatamente senza feriti, testimonia l'urgenza e la non più differibilità degli interventi di messa in sicurezza della fabbrica, per chi ci lavora e chi abita nelle immediate vicinanze». Lo dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. «La Regione Puglia - aggiunge - manifesta vicinanza ai lavoratori ed alla comunità tarantina ed è pronta come sempre a svolgere il suo ruolo di tutore della salute, della sicurezza, dell’ambiente e del lavoro di Taranto a dispetto di ogni pretesa strabica strategicità. Il Governo del Paese deve tirarci fuori dal limbo giuridico e di fatto in cui siamo finiti da mesi, la posizione del territorio è chiara e compatta. ArcelorMittal dia risposte concrete sulla sicurezza degli impianti e la tutela dell’integrità di chi ci lavora e non perda tempo a osservare le bacheche dei social network per limitare e reprimere la libertà dei lavoratori che segnalano questa situazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)