TARANTO - «Crediamo molto alla sfida di Taranto capitale italiana della cultura 2022. Per noi è la partita della vita in termini di prospettiva. Nella prospettiva che vogliamo dare ai giovani di questa città, al sistema di imprese. Non è una vetrina solo promozionale che dura un anno».
Così il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci nella conferenza stampa di consuntivo delle attività svolto nel 2020 e nei progetti messi in cantiere dall’amministrazione. Taranto è tra le 10 citta selezionate per diventare Capitale Italiana della cultura 2022.
«Con lo stesso piglio - ha proseguito Melucci - noi abbiamo affrontato e vinto la sfida per l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo 2026. Questa ormai è una grande città. E' una città centrale nel sistema economico italiano. E’ tornata una città autorevole, con i conti a posto, con servizi per i cittadini che funzionano sempre meglio e sono convinto che a brevissimo che questo darà dei frutti anche nella vita quotidiana dei cittadini. Certi grandi programmi - ha affermato il sindaco - a volte sono difficili da cogliere ma sono essenziali per scatenare i cambiamenti».
Melucci ha poi osservato che «il prossimo sarà l’anno dei cantieri in città vecchia e nel quartiere Tamburi e abbiamo fiducia che possa essere completato il progetto di Palazzo Archita». Tra il 2021 e il 2022 «questa città - ha concluso - cambierà volto, incluso l'avvio delle Brt, le linee elettriche veloci per il trasporto urbano. Bisogna avere ancora un pò di pazienza e fiducia. Abbiamo ereditato per forza di cose un deserto progettuale lungo tanti anni, addirittura qualche decennio».
MELUCCI:«ECCO COME LA CITTA' STA RINASCENDO» - «Sta cambiando tutto in questa città. In questi anni abbiamo rimesso in moto la macchina amministrativa. Ci stiamo dedicando alla qualità della vita dei cittadini e nonostante il Covid registriamo tanto fermento. Quest’anno il Comune ha impiegato 140 milioni di fondi strategici, comunitari e regionali per i tanti cantieri e i grandi eventi che stiamo programmando e che incideranno positivamente sul nostro sistema economico e sull'immagine della città. Insomma, siamo molto soddisfatti».
Lo ha detto il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci nella conferenza stampa in cui ha presentato il bilancio delle attività svolte dall’amministrazione durante il 2020. «Tutte le cose - ha sostenuto Melucci - che chiedevano i cittadini nel 2017 prima del nostro insediamento le abbiamo quasi portate a termine. Siamo appena oltre la metà del mandato e siamo convinti che questo nuovo stile faccia bene alla città».
Sui contrasti con il governo centrale in merito al tema Ilva «non è detta - ha puntualizzato il primo cittadino - l’ultima parola. A noi non piace mai arrenderci. I cittadini chiedono a gran voce un accordo di programma che possa stabilire una riconversione seria dello stabilimento siderurgico. Come ho già dichiarato, quel piano di cui non si conoscono nemmeno i contenuti non ci sembra che vada nella direzione degli interessi della città».
Il governo «si compone peraltro - ha affermato Melucci - di diverse anime ed è anche sbagliato pensare che tutto il governo su Ilva sia schierato su quel piano. Stiamo lavorando in queste ore insieme al presidente Emiliano per cambiare direzione a questa storia che qualcuno ci vuole imporre».