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Redazione online
30 Novembre 2020
TARANTO - Avviso di conclusione delle indagini preliminari per 19 soggetti residenti nelle provincie di Taranto, Brindisi e Lecce per i reati di ricettazione, riciclaggio ed estorsione in danno di numerosi cittadini residenti nel capoluogo ionico. Le notifiche sono scattate dopo l'attività investigativa della Polizia Stradale di Taranto a seguito della denuncia/querela presentata da un cittadino tarantino per aver subito il fraudolento trasferimento di proprietà della propria vettura.
Le indagini hanno messo in luce l’esistenza di un gruppo delinquenziale il quale, attraverso fittizie dichiarazioni di vendita, trasferiva formalmente la proprietà dei veicoli riciclati originariamente di provenienza furtiva, procedendo così alla nuova intestazione a favore di terzi acquirenti in buona fede. Le autovetture oggetto di riciclaggio attraverso una serie di fittizie operazioni, venivano intestate a persone inesistenti con utilizzo improprio dei dati identificativi dei reali proprietari, i quali erano del tutto ignari di tali operazione e quindi inconsapevoli dell’illecito perpetrato a loro danno.
L’organizzazione criminale, costituita da soggetti dediti al furto di veicoli, attraverso ramificazioni sul territorio, in alcuni casi estorceva ai legittimi proprietari delle auto trafugate cospicue somme di denaro attraverso il fenomeno criminale del cosiddetto «cavallo di ritorno».
Le indagini hanno consentito di recuperare un considerevole numero di vetture trafugate destinate alle operazioni di riciclaggio o in alternativa al disdicevole fenomeno consolidato nel tempo del cavallo di ritorno.
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