TARANTO - «A seguito delle audizioni in commissione Attività produttive sull'indotto Ilva, apprendiamo che Mittal continua a essere un cattivo pagatore. Non sarà qualche rata saldata a rasserenare il territorio. L'atteggiamento irresponsabile di ArcelorMittal si riversa anche sui lavoratori, siamo infatti venuti a conoscenza dell’invio di avvisi di sospensione con preavviso di licenziamento ad alcuni dipendenti dello stabilimento che sembrerebbero aver denunciato le numerose inadempienze da parte del gestore sugli impianti». Lo dichiarano i deputati tarantini del M5S Giovanni Vianello e Gianpaolo Cassese, aggiungendo che «se fosse confermato l’ultimo caso relativo alla sospensione dal lavoro di un delegato sindacale Fiom, che segue quello di qualche mese fa di un delegato USB, saremmo di fronte a un ulteriore atto grave da parte di Mittal che diffonde implicitamente terrore nei confronti chi denuncia». Queste «azioni - concludono - devono essere contestate su tutti i fronti, al governo e soprattutto al ministero dell’Economia e Finanze chiediamo di smetterla con questo atteggiamento accondiscendente nei confronti di ArcelorMittal».

Lo dichiarano i deputati tarantini del M5S Giovanni Vianello e Gianpaolo Cassese
Martedì 27 Ottobre 2020, 20:07