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Dossier Ilva: doppio vertice oggi a Palazzo Chigi

 
Mimmo Mazza

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Mimmo Mazza

Dossier Ilva: un doppio vertice oggi a Roma

Oggi tavolo per il futuro dell’ex Ilva: con i sindacati anche l’Ad Morselli

Mercoledì 02 Settembre 2020, 09:27

Taranto - Prima i sindacati, poi il Governo con le associazioni datoriali.

Giornata romana ricca di impegni quella odierna per ArcelorMittal. I dirigenti della multinazionale alle 14 incontreranno nella capitale i segretari generali dei sindacati metalmeccanici, Roberto Benaglia della Fim Cisl, Francesca Re David della Fiom Cgil e Rocco Palombella della Uilm. L’incontro servirà a fare il punto sul dossier ex Ilva considerato che i sindacati da tempo non si confrontano con i vertici della multinazionale, tanto che le relazioni tra le parti vengono definite «pessime» dai sindacati. L’ultimo incontro per discutere della trasformazione della cassa integrazione per un numero massimo di 8.100 addetti da Covid a ordinaria, è stato abbandonato dalle organizzazioni sindacali che non ritennero esserci le condizioni per raggiungere un accordo.

Il vertice odierno precederà di qualche ora il confronto che ArcelorMittal avrà con i sottosegretari alla presidenza del Consiglio, Mario Turco (che ha la delega alla programmazione economica), Alessandra Todde del Mise (delegata alle crisi di impresa), nonché Prefettura, Camera di Commercio, Confindustria e Confapi Taranto. A quest’ultimo incontro ha assicurato la partecipazione l’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia Lucia Morselli che a quanto apprende la «Gazzetta», si recherà direttamente a Palazzo Chigi dopo il passaggio a vuoto dello scorso 10 agosto quando la videoconferenza saltò perché la Morselli non era disponibile e il Governo non accettò di confrontarsi coi suoi delegati.

Le aziende dell’indotto siderurgico sono in credito con ArcelorMittal per le fatture scadute a fronte di prestazioni effettuate alla fabbrica. Le sole aziende rappresentate da Confindustria Taranto dichiarano crediti per circa 40 milioni di euro.

Ieri sul dossier Ilva ha parlato a Taranto il ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, inaugurando la nuova testata della banchina San Cataldo all’interno del porto.

«C’è nelle prossime ore in programma un confronto importante a Palazzo Chigi in cui dobbiamo risolvere un tema che è fondamentale. Il tema - ha detto l’esponente del Pd - è quello dell’indotto. Tutti siamo chiamati a rispettare gli impegni a cominciare dall’azienda. Noi - ha proseguito il ministro - abbiamo fatto una scelta importante come Governo che è quella di perseguire la decarbonizzazione dello stabilimento. L’idea è farne uno dei più grandi hub europei di acciaio pulito. Sono ore delicate su cui, come sapete, c’è una discussione in corso, molto importante, guidata dai ministri competenti che vede protagonista Invitalia su mandato diretto della presidenza del Consiglio», ha aggiunto Provenzano. «C’è un accordo raggiunto a marzo scorso che ha come sempre, in primo luogo, l’esigenza di coniugare economia e ambiente, salute e lavoro, e  a quello noi siamo fermi - ha concluso il ministro - e invitiamo tutti a rispettarlo. Lo Stato italiano è in debito con Taranto, faremo il possibile per creare ulteriori opportunità di sviluppo».

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