MASSAFRA - «Cani e gatti ormai vivono nelle nostre famiglie, case, sono membri effettivi dei nostri nuclei familiari. Ho pensato al benessere dei cittadini e degli animali da affezione domestica». Così il consigliere comunale indipendente, Rosa Termite, dopo l’approvazione nell’ultimo Consiglio comunale del Regolamento per le Aree di sgambatura dei cani.
«Massafra – commenta il consigliere Termite - diventerà una citta “Pet Friendly”. È un regolamento che farà nascere, in diverse zone di Massafra, delle aree a verde pubblico da destinare ai cani, un grande gesto di civiltà».
Un Regolamento che nasce come un forte “atto di civiltà”, poiché «attiverà i relativi controlli per contrastare una radicata forma di inciviltà e rispetto del bene comune». Non ci saranno, quindi, più attenuanti per chi portando a spasso il proprio animale domestico, non avrà cura della Città.
Infatti, saranno sanzionati i conduttori dei cani sprovvisti di guinzaglio, museruola, sacchetti per la raccolta delle deiezioni e microchip. «Ricordo che l’inserimento del microchip sul cane è obbligatoria dal 2005 e l’abbandono di cani sprovvisti di microchip alimenta il fenomeno, sempre presente, del randagismo. Fenomeno – rileva - che provoca disagi ai cittadini e ai proprietari di cani domestici. Cominciamo quindi a regolamentare la gestione dei cani domestici, il randagismo è un argomento diverso. Personalmente amo gli animali ma vorrei che non ci fossero randagi per le nostre strade perché, appunto, minacciano il cittadino e i cani domestici».
Con la sensibilizzare dei proprietari dei cani al rispetto delle regole e delle disposizioni in materia di conduzione e gestione degli animali di affezione domestica, sarà possibile quindi raggiungere anche altri fini paralleli e collegati: il rispetto dell’ambiente e del decoro urbano.
«Solleciterò e seguirò questa Amministrazione nella realizzazione di un nostro canile rifugio e canile sanitario, sono propositiva e collaborativa per il bene dei cani e della società, non sono per un assistenzialismo al randagismo che non condivido per tanti motivi. Il mio auspicio è vedere le aree sgambatura gestite da comitati di quartiere, da associazioni, da aggregazioni di persone che hanno a cuore gli animali e il decoro della nostra città. Invito tutti i concittadini – conlude Termite - a diventare più propositivi e collaborativi almeno con chi, come me, chiede loro la collaborazione».