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Nicaragua, 54enne di Martina Franca ucciso: 3 condanne

 
Ottavio Cristofaro

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Ottavio Cristofaro

Nicaragua, 54enne di Martina Franca ucciso: 3 condanne

Trentatré anni di reclusione per ciascuno dei tre presunti responsabili dell'omicidio del 54enne

Domenica 29 Marzo 2020, 12:52

Sono stati condannati a 33 anni di reclusione ciascuno. Si tratta di Pedro Josè Galo Torres, Erling Selim e Manuel De Jesús Caballero, ritenuti colpevoli dell’omicidio di Giacomo Fiorino, il 54enne originario di Martina Franca che da circa 14 anni risiedeva in Nicaragua, dove gestiva il negozio “Casa Italia”, costituito da un autolavaggio, un’officina e una panetteria, nella zona residenziale di Bolonia a Managua. I tre hanno confessato di essere responsabili del doppio omicidio davanti al giudice Melvin Vargas, del settimo tribunale penale di Managua, ma la sentenza è stata resa nota venerdì.

A dicembre scorso il corpo dell’italiano originario di Martina Franca, Giacomo Fiorino, venne ritrovato senza vita assieme a quello di una donna di 45 anni, Claudia Carrillo, compagna dello stesso Fiorino. I due utilizzavano il loro negozio anche come residenza, i loro corpi senza vita vennero ritrovati riversi sul pavimento da un dipendente, arrivato sul posto l’indomani mattina per iniziare il suo turno di lavoro, al momento della riapertura del locale. Una rapina di una violenza inaudita sfociata in efferato omicidio, avvenuta nottetempo, in quanto sul corpo dei due sono state ritrovate numerose coltellate, segni di strangolamento e sgozzamento. Ma secondo fonti vicine alla famiglia di Fiorino, il bottino del furto sarebbe stato soltanto di alcuni telefoni cellulari e un orologio. Le autorità di polizia locale, già poche ore dopo l’omicidio dell’uomo italiano e della donna, avevano fermato i tre presunti responsabili, poi processati e ora condannati ciascuno a 27 anni per omicidio, più altri 6 anni per rapina per un totale di 33 anni, ridotti a 30 perché in Nicaragua è questo il massimo della pena.
Secondo la ricostruzione delle autorità locali, la rapina sarebbe stata architettata grazie alla collaborazione di un dipendente dello stesso Fiorino, custode e vigilante della struttura commerciale, che avrebbe favorito l’ingresso dei suoi due complici, per poi rendersi responsabili in tre del duplice omicidio.
Giacomo Fiorino viveva da tempo lontano da Martina Franca, per 20 anni a Londra, prima di trasferirsi in Nicaragua. La sua famiglia martinese ha deciso di seppellire il suo corpo a Managua.

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