TARANTO - Con le accuse, a vario titolo, di concorso in tentata estorsione, spaccio di stupefacenti e porto abusivo di armi da sparo, i carabinieri hanno arrestato a Laterza cinque persone (quattro in carcere e una ai domiciliari) e hanno notificato a una sesta persona il divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati dalle persone offese.
L’operazione, chiamata 'Latentia' dall’antico nome della città di Laterza, è nata in seguito alla denuncia presentata nel 2019 dall’anziana madre di un uomo morto nel 2014. La donna aveva ricevuto una telefonata da uno sconosciuto che, minacciando di morte lei e i suoi parenti, le intimava di sanare ipotetici debiti contratti dal figlio. Le indagini hanno consentito di smascherare e arrestare l’autore del tentativo di estorsione, che aveva agito in compagnia di un complice, e di accertare anche l’esistenza di un altro gruppo di persone dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti.