L’autista di un bus dell’azienda Kyma mobilità-Amat, partecipata dal Comune, sabato scorso è stato colpito ripetutamente al volto da un passeggero al quale aveva negato la possibilità di una sosta fuori dal percorso prestabilito per far salire a bordo alcuni conoscenti. Poco prima un altro bus, della linea 4 Statte-Taranto, era stato preso a sassate nelle vicinanze del ponte della Ferrovia, al quartiere Tamburi: le pietre hanno provocato la rottura del vetro centrale che è andato in frantumi senza colpire i passeggeri a bordo.
In merito all’aggressione dell’autista, l’azienda precisa che prima dell’arrivo dei soccorsi l’aggressore è riuscito a fuggire. L’autista, trasportato all’ospedale Santissima Annunziata dal personale del 118, è rimasto sotto osservazione fino al mattino di domenica per poi essere dimesso con una prognosi di dieci giorni. L’aggressione è avvenuta all’altezza di via Principe Amedeo, poco dopo la mezzanotte, a bordo di un bus della linea 14 Taranto-Leporano.
L’azienda evidenzia che l’autista, in linea con il con le norme che disciplinano il trasporto pubblico locale, si era rifiutato di fare una sosta «fuori fermata per far salire a bordo alcuni conoscenti del passeggero in attesa sul marciapiede».