È pronto il testo finale del decreto contenente le norme sui rider, per le tutele legali agli acquirenti della ex Ilva per le norme sulla salvaguardia ambientale e per la gestione di alcune importanti crisi aziendali, dalla Whirlpool alla Sider Alloys. Il decreto, approvato dall'ultimo Consiglio dei Ministri con la formula 'salvo intese' è stato predisposto dal ministero dello Sviluppo Economico nella sua formula definitiva e avviato agli altri ministeri dalla presidenza del Consiglio per il necessario concerto. Eventuali osservazioni, secondo quanto si apprende, dovranno essere inviate entro le ore 13 di lunedì prossimo per consentirne il varo.
Il provvedimento è composto da 16 articoli. I primi tre articoli sono dedicati alla definizione della normativa per le tutele dei cosiddetti rider, i lavoratori che effettuano consegne in bicicletta e che operano tramite piattaforme digitali. Norme sono poi previste per la stabilizzazione di alcuni lavoratori di Anpal Servizi e per l'assunzione di personale dell'Inps, oltre che alla proroga delle convenzioni per i lavoratori socialmente utili (Lsu). Si tratta di misure che tendono a facilitare la gestione del reddito di Cittadinanza così come la modifica delle norme sull'Isee che consente di tener conto anche degli ultimi dati reddituali per consentire l'accesso alla misura di sostegno anche i disoccupati più recenti. Sono poi previste misure per affrontare crisi aziendali in Sardegna, Sicilia e nella provincia di Isernia, oltre al potenziamento della struttura di gestione delle crisi presso il Mise. Altri interventi riguardano puntano ad evitare le crisi occupazionali dell'ex Alcoa (ora Sider Alloys) e per l'ex Ilva (ora Arcelor-Mittal).