I carabinieri hanno arrestato in flagrante un 30enne rumeno residente a Ginosa (Ta) per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. L'uomo, rivestendo il ruolo di 'caporale', è stato intercettato mentre sfruttava cinque lavoratori extracomunitari per la raccolta delle angurie, violando le norme sulla salute e sicurezza sul lavoro. Le retribuzioni, infatti, erano anche ben al di sotto dei livelli contrattuali previsti. Il terreno appartiene a un imprenditore agricolo già arrestato in passato per analoghe violazioni, che in questo caso è stato denunciato. Sequestrati anche il mezzo utilizzato dal caporale per il trasporto dei braccianti, sia una casetta rurale in cui vivevano. L'attività è stata sospesa e sono state comminate sanzioni amministrative per oltre 25mila euro e ammende per oltre 33mila euro. L'arrestato si trova in carcere.

Denunciato anche il proprietario del fondo agricolo
Mercoledì 10 Luglio 2019, 10:30