Domenica 07 Settembre 2025 | 01:21

Ex Ilva: fumo nero da altoforno, foto virali sui social

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Ex Ilva: fumo nero da altoforno, foto virali sui social

foto Instagram @stefanomariabianchi

Si è sprigionato questa mattina dall’Altoforno numero 4 dello stabilimento ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, visibile anche a chilometri di distanza

Venerdì 26 Aprile 2019, 12:29

14:24

Un denso fumo nero si è sprigionato questa mattina dall’Altoforno numero 4 dello stabilimento ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto, visibile anche a chilometri di distanza. Le immagini del fenomeno emissivo, riprese dai cittadini, hanno subito fatto il giro dei social network. L’azienda in una nota precisa che «alle 9,20 l’Afo 4 è andato in fermata rapida per permettere il ripristino di una tubiera (sistema di immissione dell’aria preriscaldata a circa 1000 °C all’interno del forno) per la quale era arrivata una segnalazione di anomalia. La fermata dell’altoforno viene eseguita, come previsto dalle procedure di sicurezza, riducendo in tempi rapidi la portata di aria calda immessa nello stesso da 220.000 Nmc/h a circa 80.000 Nmc/h ca e riducendo anche la pressione interna (che si aggira intorno ai 2 bar)». Si aggiunge che «la riduzione della pressione interna si effettua attraverso l'apertura delle valvole bleeder, poste sulla sommità del forno. L'azienda sta provvedendo a fornire tutte le comunicazioni alle autorità preposte».

FIM TARANTO: SERVONO RISPOSTE - «Bisogna fare in modo che eventi come quello di stamattina, verificatosi in Afo4, non debbano più accadere. Situazioni incresciose non solo per i lavoratori che operano all’interno della fabbrica, ma anche per la comunità tarantina che attende le giuste risposte. Ricordo che il tempo rappresenta una variante preziosa e non può subire modifiche o ritardi. Ed è per questo che bisogna accelerare». Lo afferma il segretario generale aggiunto della Fim Cisl Taranto-Brindisi, Biagio Prisciano, riferendosi al fenomeno emissivo verificatosi questa mattina nell’altoforno 4 del Siderurgico a Taranto, con la fuoriuscita di un denso fumo nero.


L’azienda ha spiegato che l’impianto «è andato in fermata rapida per permettere il ripristino di una tubiera (sistema di immissione dell’aria preriscaldata a circa mille gradi nel forno) per la quale era arrivata una segnalazione di anomalia».
La Fim Cisl chiede «maggiore sicurezza sia dentro che fuori lo stabilimento ArcelorMittal». «Appello - spiega - che giunge alla luce dell’evento verificatosi questa mattina al reparto Afo 4, caratterizzato da un’emissione in atmosfera di notevole importanza». «Le nostre Rls - prosegue il sindacato - hanno scritto ai responsabili aziendali, chiedendo loro un incontro urgente per comprendere meglio le cause dell’evento».
L’emissione in atmosfera, puntualizza Prisciano, «giunge a poche ore di distanza dalla visita a Taranto del vicepremier Di Maio e dei quattro ministri. Taranto e i suoi cittadini hanno bisogno della Politica con la 'P' maiuscola. Diciamo no ai soliti incontri organizzati in periodo di campagna elettorale».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)