TARANTO - Il depuratore aziendale di un caseificio di Martina Franca (Taranto), risultato privo di Autorizzazione Unica Ambientale, è stato sottoposto a sequestro preventivo dai Carabinieri Forestali e dai militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Taranto su delega del Tribunale di Taranto. I militari hanno accertato che lo stabilimento, a partire dall’anno 2013, adoperava un depuratore aziendale con autorizzazione scaduta, effettuando uno scarico illecito continuato di acque reflue industriali, stimato in circa 4.000.000 di litri. L’amministratore unico della società è indagato per violazione del Testo Unico sulle Norme in materia ambientale.
Risultato privo di Autorizzazione Unica Ambientale, è stato sottoposto a sequestro preventivo dai Carabinieri Forestali
Martedì 16 Ottobre 2018, 18:52