TARANTO - Il Comune di Taranto ha approntato un calendario di pulizie radicali, con costi a totale carico di Ilva in amministrazione straordinaria, nelle aree limitrofe allo stabilimento siderurgico e in tutto il quartiere Tamburi, a ridosso del siderurgico. Gli interventi hanno la finalità «di limitare al massimo la permanenza delle polveri negli spazi pubblici nelle more che si completi la copertura dei parchi minerali».
Si comincia questa notte da piazza Deledda con l’utilizzo di un grande mezzo idoneo a raccogliere polveri di ferro. «Questa operazione - spiega il Comune - non sostituirà le normali attività di pulizia stradale. Si tratta di un intervento affatto ordinario nelle sue modalità e tempistiche realizzative. Nessuna amministrazione precedente aveva ottenuto tanto dalla grande industria, mai era stata affrontata la vicenda dei 'wind days' con altrettanto senso di responsabilità e risolutezza».
I 'wind days' sono i giorni di forte vento proveniente da nord-ovest, in cui inquinanti di origine industriale, in particolare Pm10 e benzo(a)pirene, si disperdono su alcuni quartieri di Taranto, tra cui il Tamburi e il Paolo VI.
Per il piano di pulizie, il quartiere Tamburi verrà diviso in otto aree omogenee, di estensione complessiva pari a circa 16 ettari. Sono coinvolte anche alcune zone della città vecchia e la zona del cimitero San Brunone e di Porta Napoli. L’Amiu avrà in dotazione un mezzo munito di sistema 'lavaspira' per il manto stradale, e lance ad alta pressione per la pulizia completa dei marciapiedi. L’attività di pulizia straordinaria dell’intero quartiere Tamburi avverrà due volte al mese per ciascuna zona di ripartizione, prescindendo dal verificarsi dei 'wind days'.