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Mal di gola letale, indagati 34 medici

 
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Mal di gola letale, indagati 34 medici

L'ospedale SS. Annunziata di Taranto

La vittima è 59enne manduriano. Venerdì il pm Bruschi affiderà l’incarico per l’autopsia

Mercoledì 27 Giugno 2018, 11:51

TARANTO - Sarà l’autopsia a fare chiarezza sulla morte del 59enne manduriano Antonio Bianco, deceduto lo scorso 16 giugno all’ospedale Santissima Annunziata di Taranto dopo un vero e proprio calvario iniziato giorni prima, con un ricovero all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria, per quello che sembrava un banale, per quanto insistente e fastidioso, mal di gola.

A seguito della denuncia sporta dai familiari (risultano persone offese la moglie, le due figlie, due fratelli e due sorelle), il pubblico ministero Enrico Bruschi ha aperto una inchiesta per omicidio colposo e responsabilità colposa, fissando per venerdì prossimo alle ore 9.30 il conferimento dell’incarico ai medici legali per svolgere l’autopsia, ritenuta indispensabile per accertare l’epoca della morte di Antonio Binaco, le cause ed i mezzi che l’hanno determinata; l’accertamento tecnico sulle condotte che l’hanno provocata e ogni altro accertamento necessario per risalire ad eventuali responsabilità.

Sul registro degli indagati sono finiti i nomi di 34 persone, personale in servizio all’ospedale Santissima Annunziata e al Marianna Giannuzzi di Manduria, ai quali la polizia giudiziaria ha notificato un avviso di garanzia per compiere l’accertamento tecnico irripetibile, ovvero l’autopsia.

Sia i medici (difesi dagli avvocati Carlo e Claudio Petrone) che i familiari della vittima avranno la possibilità di nominare propri consulenti tecnici che avranno così la possibilità di partecipare a tutte le operazione peritali.

Conclusa l’autopsia, spetterà poi al pubblico ministero Enrico Bruschi dare il via libera per la restituzione della salma alla famiglia che avrà così la possibilità di far svolgere i funerali in attesa di una risposta da parte della magistratura.

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