Il «Lemon bowl» è un torneo di tennis nazionale ma con iscritti che provengono da tutto il mondo, ha una lunga tradizione alle spalle, forte di 26 edizioni e ha diplomato tanti attuali giocatori professionisti quali Ivan Ljubicic, Anastasia Miskina, Yanco Tipsarevic, Jelena Jancovic oltre che il compianto Federico Luzzi, scomparso d prematuramete qualche anno fà.
Quest'anno gli iscritti complessivi per tutte le categorie erano oltre 1800, Jacopo per affermarsi tra gli «Under 8» ha superato quasi 50 coetanei.
«Ho iscritto Jacopo per gioco – sottolinea Ivan De Nitto – per fargli fare un'esperienza, l'importante era che si divertisse, non voglio stressarlo con stimoli competitivi. Certo è il suo primo riconoscimento importante e ne siamo orgogliosi, anche se il piccolo Jacopo sembra non farci molto caso» Papà Ivan è anche l'allenatore di Jacopo, è insegnante di tennis nel circolo di Ostuni, tanto che Jacopo ha iniziato a maneggiare racchette e calcare i campi da tennis già dall'età di 4 anni. «Finchè per Jacopo il tennis sarà un piacere continuerà a giocare. Siamo andati a Roma per il Lemon bowl come ad una gita. Per ora ci godiamo questo inaspettato riconoscimento, poi si vedrà».
Mentre premiavano Jacopo il suo sguardo fiero mentre reggeva coppa e limoni la dicevano lunga sulla capacità di concentrazione e consapevolezza di un campioncino di oggi, che chissà, magari, domani... (R. Sche.)
















