È qui la festa? Sì, questa volta la festa è qui. E che festa. Il Lecce batte il Pisa per 1-0 (ma il risultato va stretto ai salentini per quanto si è visto in campo), si porta a quota 16, a +6 in classifica sui toscani, vince di nuovo in casa dopo essersi sbloccato nel match contro il Torino e regala ai propri tifosi una prestazione fatta di cuore, intensità, corsa, voglia, applicazione tattica, buone giocate. La seconda vittoria consecutiva interna, un calcio ai tentennamenti di Cremona. Di Francesco può essere soddisfatto, il suo Lecce ieri sera ha giocato una bella partita, intascando tre punti di platino e scavando un bel solco dalla zona retrocessione: «Bravi i ragazzi - hanno meritato la vittoria. Hanno giocato un grande partita, decisi e convinti, mai così bene. Forse avremmo dovuto fare gol rima, ma va bene così, l’importante è aver messo in tasca i tre punti. Sino felicissimo per Stulic, cercava il gol da tempo. Lui si impegna sempre, lotta. Arriva da un altro campionato, per uno straniero non è mai semplice. Si è sbloccato, ora... non deve fermarsi più. E sono contento per chi è entrato (anche Banda, assistman, ndc), ha dato tutto ed è stato decisivo».
Come se non bastasse, a firmare il gol che decide la partita è Nikola Stulic, l’uomo più criticato nelle ultime settimane per non avere ancora segnato dopo oltre tre mesi di campionato. Stupendo l’abbraccio con il quale i compagni festeggiano il serbo dopo la rete, a conferma della compattezza che c’è nel gruppo. Dopo essere stato sulla «graticola» a lungo, Stulic può gioire, può togliersi in pochi istanti il «macigno» che aveva sulle spalle e che rischiava di schiacciarlo. Sente il pubblico del «Via del Mare» che urla il suo nome. Di più i supporter giallorossi non potevano chiedere ed a fine match osannano con applausi e cori i propri beniamini.
Stulic è l’eroe della giornata: «Sono molto felice. Ho sofferto tanto in questo periodo senza gol. È bello averlo trovato in una sfida tanto importante. Sono grato al mister per avermi “aspettato”. Sapeva che prima o poi mi sarei sbloccato ed è accaduto». Ylber Ramadani è stato una delle anime del Lecce: «È stata una vittoria importantissima, per come è arrivata e perché si trattava di uno scontro diretto. Sono contento che abbia segnato Nikola. Il fatto che ancora non ci fosse riuscito non significava certo che non stesse giocando bene. In questa stagione vorremmo salvarci senza attendere gli altri».
















